In questo periodo dove le limitazioni agli spostamenti hanno costretto numerosi automobilisti a rinunciare all’utilizzo della propria vettura sono molte le incognite che tormentano questo settore.
Non sono soltanto le Case a chiedere di ripartire con la produzione per cercare arrestare un drammatico calo di vendite, ma sono anche gli stessi automobilisti ad interrogarsi sul da farsi in merito alle numerose scadenze burocratiche.
Se è vero che alcune regioni hanno deciso in autonomia di prorogare il pagamento del bollo auto, è altrettanto vero che dal 15 aprile, e sino al 15 maggio, si dovrebbe procedere al cambio gomme per sostituire quelle invernali ed adottare quelle estive.
Sulla carta non ci sarebbero problemi, ma vista l’attuale situazione è fattibile effettuare questa operazione?
Cambio gomme invernali: la richiesta di una proroga
A partire dal 15 aprile e fino al 15 maggio vige l’obbligo di sostituzione degli pneumatici invernali con quelli estivi. Questo vincolo, però, è subordinato al codice di velocità.
Nello specifico, se le gomme invernali riportano un codice inferiore rispetto a quanto indicato sulla carta di circolazione, il cambio gomme invernali è obbligatorio, mentre in caso contrario è facoltativo.
Gli pneumatici, infatti, devono essere di una delle misure indicate sulla carta di circolazione e devono avere caratteristiche, in termine di indice di carico e categoria di velocità, pari o superiori a quelle indicate sul libretto di circolazione.
Se le intenzioni del governo di allentare le misure restrittive, a far data dal 4 maggio, dovessero essere confermate ci sarebbe la possibilità di effettuare il cambio gomme invernali senza particolari problemi.
L’Asaps, l’Associazione sostenitori Polstrada, ha però chiesto al governo un mese di proroga per effettuare questa operazione in sicurezza senza che i gommisti si trovino gravati da una mole di lavoro ingestibile.
Il presidente dell’associazione, Giordano Biserni, ha spiegato: “Dalle analisi dei vari decreti governativi e ministeriali manca ad oggi un provvedimento che deroghi ulteriormente”.
Secondo l’Associazione sostenitori Polstrada è fondamentale adottare un decreto urgente: “che permetta fino al 15 giugno di poter circolare in deroga e procedere alla sostituzione, senza assembramenti di persone presso i gommisti dove si lavora in locali spesso piccoli e con poca areazione, attività finora autorizzate grazie ai codici Ateco, che consentono loro di operare, magari proprio a favore di coloro che svolgono servizi indispensabili in questo momento come medici, infermieri, appartenenti alle forze dell’ordine, autotrasportatori che hanno la necessità per lavoro di spostarsi con veicoli sicuri “.
Siamo certi che il governo interverrà per regolamentare anche questa materia come già fatto con riferimento alle proroghe per le revisioni auto.
16 04 2020
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