Il futuro dell’auto è elettrico? Sembrerebbe di sì, almeno a giudicare la quantità di investimenti che le varie Case stanno effettuando, ma la realtà parla di numeri ancora troppo risicati.
Se è vero che dal 2019 al 2020 c’è stato un notevole incremento di vendite delle auto elettriche e di quelle ibride, è altrettanto vero che le percentuali complessive sono davvero irrisorie.
Il problema principale, almeno per quel che riguarda le auto a zero emissioni , deriva in buona parte dal prezzo di acquisto ancora troppo elevato, ed in parte dalla diffidenza degli automobilisti “tradizionali” nell’abbracciare una filosofia di guida totalmente nuova.
Quale potrebbe essere la soluzione per consentire ai costruttori di non svenarsi nel produrre auto elettriche? I carburanti sintetici . Vediamo di cosa si tratta.
Carburanti sintetici: cosa sono
Le auto dotate di motore termico hanno bisogno di carburanti derivati dal petrolio per poter funzionare, ma si stanno studiando soluzioni alternative come i carburanti sintetici .
Sin dal 2018 la Bosch è riuscita a creare questa tipologia di carburanti in grado di sostituire quelli tradizionali. A differenza di questi ultimi, quelli sintetici sono ricavati da fonti rinnovabili che non prevedono l’uso del petrolio nel loro processo produttivo e consentono di avere emissioni di CO2 praticamente ridotte a zero senza che le vetture attualmente in circolazione necessitino di particolari interventi per il loro utilizzo.
Carburanti sintetici: gli investimenti delle Case
La validità di questi carburanti sintetici ha spinto molte Case ad investire in ricerca e sviluppo. Marchi come Volkswagen, Porsche e Mazda si sono già impegnate in questo senso così da garantire un prosieguo alle vendite delle rispettive auto dotate di motori termici ed a questo gruppo di costruttori si è adesso unita anche la McLaren .
La Casa di Woking, specializzata nella realizzazione di supercar e hypercar, vuole puntare molto sui carburanti sintetici e ad affermarlo è stato il COO del brand, Jens Ludmann.
Secondo quest’ultimo, infatti, i carburanti sintetici potrebbero essere un’ottima alternativa alle auto elettriche alimentate a batteria ed i due mondi automotive potrebbero convivere tranquillamente senza pestarsi i piedi a vicenda.
Ludmann ha poi evidenziato come basterebbero pochissime accortezze sui motori termici per consentire agli automobilisti di viaggiare con i carburanti sintetici. Una spesa decisamente più economica rispetto a quella previsto per l’acquisto di un’auto elettrica.
Sarà questo il futuro dell’automotive a breve termine?
15 04 2020