Non senza qualche difficoltà ha preso il via nei giorni scorsi il Cashback di Stato, iniziativa voluta dal Governo con il duplice obiettivo di incentivare i pagamenti digitali (scoraggiando l’uso del contante) e di stimolare gli acquisti nei negozi messi in ginocchio negli ultimi mesi dalle limitazioni agli spostamenti. Segnaliamo in questo articolo un’opportunità che di certo farà piacere a chi si sposta con un mezzo di proprietà: il rimborso è previsto anche per i rifornimenti effettuati presso le stazioni di servizio, indipendentemente che si tratti di self-service o servito.
Il Cashback ti rimborsa il 10% del pieno
Tutto ciò che bisogna fare è eseguire il pagamento con una carta di credito o debito oppure con un bancomat purché preventivamente registrati all’iniziativa, tramite l’applicazione IO oppure attraverso le app di uno degli Issuer Convenzionati.
Un esempio concreto: acquistando 50 euro di carburante (benzina, diesel, GPL o metano) sarà possibile ricevere poi 5 euro. La somma accumulata sarà versata sull’IBAN indicato dal cittadino in fase di attivazione, per un massimo di 150 euro da qui a fine dicembre e sempre di 150 euro per i tre semestri successivi (fino a metà 2022). Per le singole spese superiori ai 150 euro, l’ammontare recuperato non supererà comunque i 15 euro. Inoltre, ricordiamo che è necessario effettuare almeno 10 transazioni entro il 31 dicembre e almeno 50 per ognuno dei tre semestri successivi.
Rimandiamo all’approfondimento di Punto Informatico per tutto ciò che bisogna sapere sul Cashback di Stato in modo da poter ottenere fin da subito il rimborso del 10% sulle spese effettuate durante questo mese di dicembre grazie all’Extra Cashback di Natale. Nel caso si dovessero incontrare problemi o malfunzionamenti durante la fase di attivazione l’invito è quello a riprovare in un secondo momento: l’enorme mole di connessioni simultanee in questi giorni sta mettendo a dura prova i sistemi che gestiscono l’iniziativa.
10 12 2020