La proroga delle misure restrittive volute dal governo Conte fino al 13 aprile , e che con tutta probabilità sarà estesa almeno sino al 3 maggio, ha come termine la data del lunedì di Pasquetta.
Se in passato questo weekend di festività era sfruttato da milioni di italiani per staccare dalla quotidianità e concedersi qualche giorno di relax lontani dal caos cittadino, oggi, invece, queste festività avranno un sapore decisamente diverso.
L’emergenza coronavirus e le restrizioni agli spostamenti costringeranno infatti milioni di italiani a restare chiusi nelle loro case, rinunciando alla tradizionale scampagnata di Pasquetta . I controlli sulle strade, però, saranno intensificati.
Coronavirus: aumentano i controlli per Pasqua
In vista del weekend di Pasqua il Viminale ha disposto un aumento dei controlli delle Forze dell’Ordine sulle strade italiane . Il timore del Ministero è quello che gli sforzi compiuti nell’ultimo mese dai cittadini siano improvvisamente vanificati dalla voglia di stare all’aperto.
Il capo di Gabinetto del ministero dell’Intrno, Matteo Piantedosi, ha inviato una direttiva ai prefetti affinché vengano rafforzati i controlli nel weekend di Pasqua: “I dati sull’epidemia mostrano i primi segnali di efficacia delle misure di contenimento. È quindi importante che queste misure siano pienamente operative in vista delle imminenti ricorrenze pasquali, tradizionalmente caratterizzate da un incremento dei flussi di traffico, in particolare sulle autostrade e sulle principali arterie di collegamento extraurbane del nostro Paese”.
“E’ del tutto evidente che, nell’attuale contesto emergenziale, in applicazione delle specifiche disposizioni restrittive della libertà di circolazione, tuttora in corso di validità, non sarà possibile per la popolazione effettuare i consueti trasferimenti verso località a richiamo turistico”.
“Al fine di confermare l’incisività delle misure di contenimento si invitano i prefetti a dedicare la massima attenzione nella predisposizione di mirati piani di rafforzamento della vigilanza e del controllo sui movimenti che possono avere luogo in questo periodo, in modo da garantire un presidio del territorio diffuso e percepibile dalla cittadinanza”.
L’aumento ed il rafforzamento dei controlli avverrà praticamente in ogni regione. A Genova e provincia sono attesi circa tremila operatori delle Forze dell’Ordine per controllare autostrade, strade provinciali e comunali, centri storici e stazioni, ed un analogo schieramento di forze è previsto anche in altre città come , mentre il Comune di Foggia, d’intesa con l’Enac, ricorrerà a droni per evitare assembramenti al fine della tutela della salute pubblica.
10 04 2020