Vediamo insieme come si può viaggiare in auto in tutta sicurezza, dopo le ultime regole introdotte nel DPCM di mercoledì 4 novembre 2020. Finora non si sapeva di preciso quali fossero le regole ben precise all’interno di un’autovetture, ma adesso, il Governo ha appena aggiornato il catalogo anti-Covid dopo l’ultimo DPCM presentato. Sul sito del Ministero, nella sezione FAQ, arrivano infatti le risposte che sollevano ogni dubbio e che aiutano a districarsi fra le numerose nuove normative. Oggi è ufficiale anche la circolare del Viminale per tutti i prefetti. In alcune aree si potranno chiudere strade e/o piazze anche prima delle ore 21:00, anche nelle zone cosiddette “gialle”.
Come viaggiare in auto? Ecco chi deve indossare la mascherina
In primo luogo, sappiate che se si viaggia con persone conviventi, non vi sono limiti o regole. Tutti possono non indossare la mascherina e si possono occupare tutti i posti presenti nell’autovettura.
Con persone non conviventi invece, l’automobile si può utilizzare ma bisogna adoperare le medesime misure di precauzione previste per il trasporto sui mezzi come taxi, UBER e via dicendo. In poche parole, davanti si può sedere soltanto il guidatore, mentre dietro, vi sarebbe posto per due passeggeri soli. Ovviamente, tutti devono indossare la mascherina.
Nella parte anteriore quindi, soltanto l’automobilista può essere presente. I passeggeri presenti nella fila posteriore devono essere due, distanziati da quello centrale. Questa normativa vale per tutte le aree italiane: zona rossa, gialla o arancione.
L’unica ipotesi in cui si può non indossare la mascherina è qualora l’autovettura presenti un separatore fisico di qualsiasi materiale o in plexiglass (dubitiamo altamente che un auto oggi ne disponga), situato fra le diverse file della macchina.
Attenzione a questa norma: è possibile raggiungere sia la prima che la seconda casa, a patto che si trovino all’interno di un Comune presente nell’area gialla .
Nelle zone arancione o rosse invece, lo spostamento fra diversi Comuni può avvenire soltanto in caso di studio, necessità, lavoro. Un esempio? Se vi è necessità di far venire un idraulico da un Comune all’altro per un problema alla rete idraulica e via dicendo. Se ci si trova nelle zone arancione o rosse fuori dalla propria residenza, si potrà rientrare solo una volta dopo venerdì 6 novembre. Per gli altri spostamenti invece, si dovrà esibire un’autocertificazione che ne comprovi il motivo.
09 11 2020