Con l’aumento dei casi da CoVid-19, il Governo italiano, rappresentato dalla figura del premier Giuseppe Conte, sta per varare un nuovo DPCM volto a contenere l’ondata di contagi che oramai impazza sul nostro Paese. Ad oggi, molte attività sono già state chiuse, mentre ad altre è stato ridotto l’orario di lavoro. Purtroppo non ci sono stati cambiamenti per quanto concerne gli spostamenti in auto, ma vi ribadiamo noi come ci si debba spostare correttamente e seguendo le giuste procedure all’interno del proprio mezzo, soprattutto in presenza di altri passeggeri.
Ecco come ci si deve spostare in auto
Le persone conviventi non devono rispettar alcuna regola se non quelle del Codice Stradale. Ipotizziamo una famiglia con tre figli: possono viaggiare tutti e cinque nella stessa autovettura, senza incappare in multe e sanzioni, a patto che la macchina sia omologata e regolamentata per cinque persone.
Cosa accade in presenza di non conviventi? In primo luogo, davanti ci deve essere solo il guidatore, mentre posteriormente ci possono salire solo due passeggeri separati dallo spazio centrale. Tutte e tre le persone presenti in auto non devono indossare la mascherina. Anche se la macchina è omologata per cinque.
La mascherina può non servire solo nei casi in cui la vettura viene dotata di un separatore fisico fra la fila anteriore e quella posteriore (come nelle limousine, dunque!). Tale elemento è alquanto raro sulle macchine odierne, pertanto… tenete la mascherina e igienizzate sempre le mani.
Il nuovo DPCM non ha portato limitazioni per gli spostamenti, per ora. Bisognerà vedere con il prossimo in arrivo, anche se si ipotizza un’ulteriore stretta sulla mobilità interregionale . Il Governo consiglia, anche nelle aree dove non vi è un vero e proprio coprifuoco, di non spostarsi senza motivo alcuno. Si legge infatti:
è fortemente raccomandato a tutte le persone fisiche di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi.
La mascherina va indossata in tutti i luoghi chiusi diversi dalle abitazioni private e in tutti i luoghi all’aperto a eccezione dei casi in cui, per le caratteristiche dei luoghi o per le circostanze di fatto, sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi”. Ed è anche “fortemente raccomandato l’uso dei dispositivi di protezione anche all’interno delle abitazioni private in presenza di persone non conviventi.
02 11 2020