Nella serata di ieri il Governo Conte ha inasprito ulteriormente le limitazioni già in vigore in tutta Italia per tentare di bloccare la diffusione incontrollata nel resto del Paese del coronavirus .
Bar, ristoranti, negozi di abbigliamento sono stati costretti a chiudere temporaneamente così da far capire in maniera ancora più decisa che gli spostamenti non necessari devono essere assolutamente evitati.
Non è soltanto la circolazione all’interno del nostro territorio ad essere limitata. Già da ieri numerose nazioni europee hanno infatti chiuso i confini con l’Italia consentendo il passaggio solamente per il trasporto merci.
Coronavirus: la frontiera con l’Austria
L’Austria è stata una delle prime nazioni a chiudere le frontiere con l’Italia. Per i cittadini austriaci di ritorno in patria vige l’obbligo di quarantena, mentre tutti gli altri devono esibire un certificato medico sullo stato di salute rilasciato entro 4 giorni dalla data del trasferimento che dimostri la negatività al tampone Covid-19.
I controlli stringenti al confine stanno però creando notevoli disagi agli autotrasportatori italiani . La Centrale viabilità della Provincia di Bolzano ha segnalato code tra Bressanone e il confine di stato, ovvero per oltre 50 chilometri.
Coronavirus: la frontiera con la Slovenia
Identica scelta è stata adottata anche dalla Slovenia che non ha imposto alcuna limitazione ai propri cittadini, o a chi sia in possesso di un permesso di residenza permanente o temporanea, mentre per tutti gli altri soggetti è richiesto un certificato medico rilasciato dall’autorità competente non più di 3 giorni precedenti all’ingresso che attesti la negatività al Covid-19 .
Coronavirus: la frontiera con la Svizzera
Ad oggi la Svizzera non ha chiuso le frontiere con l’Italia , ma è consentito unicamente il transito dei frontalieri. Tutti gli altri cittadini che abbiano la necessità di recarsi nel territorio elvetico devono dimostrare lo stato di necessità che giustifichi questa esigenza.
Per concentrare il traffico su pochi punti di controllo sono stati chiusi i seguenti valichi: Pedrinate, Ponte Faloppia, Novazzano Marcetto, San Pietro di Stabio, Ligornetto Cantinetta, Arzo, Ponte Cremenaga, Cassinone-Palone e Indemini.
Coronavirus: i collegamenti aerei e via mare
E’ impossibile raggiungere l’Albania via mare dall’Italia e lo stop ai collegamenti con i porti e gli aeroporti italiani è stato anche previsto da Marocco, Malta, Danimarca e Spagna.
Oltre alle decisioni prese da questi Paesi, sono arrivate anche le scelte di British Airways, Air France, Ryanair, EasyJet, Wizz Air, Delta e Air Canada che hanno comunicato di aver cancellato i voli verso gli scali italiani .
12 03 2020