Stando a quanto si evince, sembra che l’Italia tornerà tutta “zona rossa” a partire da sabato 19 dicembre 2020. Non saranno consentiti gli spostamenti fra regioni, saranno chiusi i ristoranti e ci sarà un’ulteriore stretta per quanto concerne i giorni di festa. Ci si potrà spostare fra Comuni soltanto nel raggio di 30 km e soltanto nei giorni di festa (25,26,1 gennaio). Ne sapremo di più dopo l’incontro fra il vertice della maggioranza e il CTS (comitato tecnico scientifico).
Italia zona rossa per arginare i contagi da CoVid-19
Purtroppo siamo ancora nel pieno dell’emergenza sanitaria e il numero di contagi giornalieri così come di ricoverati non migliora. A preoccupare inoltre, è il gran numero di decessi al giorno: stiamo parlando di numeri a tre cifre tendenti al migliaio. Per tale motivo, il Governo, complici anche le immagini che si sono viste in queste sere con assembramenti più che numerosi, starebbe pensando di stringere ulteriormente la morsa. In queste ore abbiamo infatti osservato gente in strada ammassata per lo shopping natalizio e per le passeggiate di relax tipiche del weekend.
Stando a quanto si evince dalle ultime indiscrezioni pubblicate sul Corriere della Sera, si sta decidendo se attivare il nuovo provvedimento già dal prossimo 19 dicembre, ovvero sabato o se stringere ulteriormente a ridosso del Natale. Sul 25 dicembre, sul 26 e sul 1° gennaio invece, si nota che ci sarà un piccolo allentamento alle restrizioni. I piccoli comuni vicini potranno infatti essere più liberi: sarebbe consentito lo spostamento entro un raggio di 30 km. L’Italia sarà tutta zona rossa, secondo quanto si ipotizza e sembra che Conte voglia adottare il “Modello Merkel”, ossia una linea più drastica per arginare i contagi da CoVid-19.
Il Ministro della Salute Roberto Speranza afferma che: “è importante che vi sia consapevolezza da parte di tutti che la situazione è ancora molto seria.“
I bar, i negozi, i ristoranti saranno tutti chiusi nei giorni festivi e prefestivi. Il tutto verrebbe fatto per impedire la calca di gente che si è osservata nei centri commerciali di questa settimana. Sembra dunque che i “nuovi provvedimenti diventano inevitabili” per fermare la crescita esponenziale della curva dei contagi. Secondo quanto si apprende dalle parole del Ministro della Giustizi Alfonso Bonafede che rappresenta il Movimento Cinque Stelle, urge la convocazione immediata con il CTS. Lamorgese spiega che servono nuove misure anti-assembramento più efficaci.
Sarà un Natale all’insegna del rigore e della disciplina, con la speranza che la situazione possa migliorare nel 2021 grazie all’ausilio del vaccino che dovrebbe arrivare già dalle prime settimane dell’anno nuovo. Incrociamo le dita.
14 12 2020