Coronavirus: a marzo crollano anche le polizze RC Auto

Che sia stato un mese di marzo tremendo per il settore auto è ormai un dato di fatto. L’emergenza coronavirus , infatti, ha letteralmente messo in ginocchio l’intero settore facendo registrare perdite importanti non solo nel territorio italiano, dove rispetto allo stesso mese del 2019 le immatricolazioni sono diminuite dell’85%, ma anche in tutta Europa.

Tutti gli analisti si attendono dati ancora più negativi anche nel mese di aprile, ma a subire un brusco calo non sono state soltanto le immatricolazioni di auto, ma anche le sottoscrizioni delle polizze assicurative .

Coronavirus: il crollo delle assicurazioni auto

Il governo Conte è intervenuto anche a favore degli automobilisti con il decreto Cura Italia prevedendo tutta una serie di proroghe alle scadenze attinenti proprio il mondo delle quattro ruote.

Tra le varie misure adottate, una delle più apprezzate è stata quella relativa alla proroga sino a 30 giorni della validità delle polizza RC Auto in scadenza in questo periodo di lockdwon.

Tuttavia, a seguito di una analisi compiuta dal sito segugio.it, si è potuto notare come proprio nel mese di marzo i contratti di assicurazione per le auto nuove siano crollati drasticamente sino a far registrare un -86,1% rispetto allo stesso periodo temporale del 2019.

Le regioni che hanno fatto registrate il calo maggiore sono state la Valle d’Aosta, con addirittura il 100% in meno, il Friuli Venezia Giulia, con -95,5%, il Lazio, con -90,5%, la Puglia, con -90,5% e la Lombardia con una riduzione pari all’87,13%.

Non è stato, comunque, solo il mercato auto del nuovo a subire un forte calo, ma anche quello dell’usato ed anche questo fattore ha inciso sul crollo delle stipule dei contratti di assicurazione RCA stimato in un -76%.

Coronavirus: l’obbligo dell’assicurazione auto

Nonostante le misure volute dal governo abbiano comportato l’estensione della validità della copertura della polizza RC Auto sino a 30 giorni dopo la scadenza, è bene ricordare come questa misura riguardi appunto solo l’assicurazione inerente la responsabilità civile, mentre la presenza di ulteriori pacchetti, come furto e incendio, agenti atmosferici o atti vandalici, non viene estesa a 30 giorni dopo la scadenza.

Infine è bene ricordare anche come, nonostante le attuali limitazioni agli spostamenti, il rinnovo dell’assicurazione auto è obbligatorio anche se non si usa la vettura e la si lascia parcheggiata a bordo strada poiché, in caso di sinistro, si potrebbe essere costretti a pagare di tasca propria.