Ormai non passa giorno senza che un costruttore non annunci la sospensione temporanea dei suoi impianti produttivi in Europa.
Tra la fine della passata settimana e l’inizio di quella attuale sono stati Lamborghini, Ferrari, FCA, PSA e Volkswagen i costruttori costretti ad alzare bandiera bianca a causa del crollo della domanda dovuto alla pandemia di COVID-19, ed a questi si sono aggiunti da poche ore sia Ford che Daimler .
Coronavirus: Ford ferma tutti gli impianti europei
Per la Casa dell’Ovale Blu la decisione di chiudere temporaneamente i siti produttivi europei arriva in un momento cruciale. Da poco, infatti, era stata lanciata sul mercato la Ford Puma ed il crossover era riuscito ad ottenere un ottimo riscontro da parte del pubblico diventando l’ibrida più venduta in Italia nei primi due mesi del 2020.
Purtroppo, però, di fronte alla pandemia non ci sono vendite che tengano e la Ford ha così deciso di chiudere, a partire dal 19 marzo, i siti produttivi di Colonia e Saarlouis in Germania e di Craiova in Romania. La Casa americana, inoltre, si era già vista costretta a chiudere lo stabilimento di assemblaggio di motori a Valencia dopo che tre lavoratori erano risultati positivi al Coronavirus .
Nonostante ciò, la manutenzione continua ad essere considerata un elemento di supporto necessario al punto che Ford continua a fornire un’assistenza essenziale in tutto il continente , laddove richiesto.
La Casa dell’Ovale Blu non ha comunicato la durata di questa sospensione della produzione, ma il presidente di Ford Europe, Stuart Rowley, ha dichiarato: ”è in momenti difficili come questi che dobbiamo restare uniti e mettere le persone al primo posto. Noi di Ford faremo la nostra parte nelle prossime settimane per aiutare a superare questa crisi, riducendo la diffusione dei contagi nei limiti delle nostre possibilità”.
Coronavirus: Daimler costretta allo stop
Anche il Gruppo Daimler si è dovuto allineare a quanto fatto dalle altre case costruttrici e si è visto costretto a sospendere la maggior parte della sua produzione in Europa per un periodo iniziale di due settimane.
Lo stop all’attività riguarderà i siti di produzione di auto, furgoni e veicoli commerciali di Daimler in Europa e inizierà da questa settimana. Anche in questo caso questa scelta è stata dettata non solo da ragioni di salute, per contenere la diffusione della pandemia di COVID-19, ma anche da motivi commerciali.
Il Gruppo Daimler si sta preparando ad affrontare un periodo in cui la domanda di veicoli sarà inferiore e sta anche cercando di proteggere la sua solidità finanziaria. La direzione del Gruppo sta monitorando costantemente la situazione e prenderà ulteriori misure se necessario.
18 03 2020