Per arginare il contagio da Coronavirus, tutte le aziende mondiali si stanno riunendo in consigli speciali, emanando provvedimenti che vanno a tutela dei lavoratori e delle persone, rinunciando però a profitti, utili e guadagni. L’emergenza sanitaria attualmente in corso, sta infatti uccidendo molte persone, e il numero dei contagiati sale di giorno in giorno in tutto il mondo. Diverse aziende hanno messo in stop le loro produzioni e adesso, Ford, FCA, General Motors e UAW (United Auto Workers) hanno annunciato di voler creare una task force in America per aumentare la sicurezza e proteggere i lavoratori nelle fabbriche e nei luoghi di lavoro che devono rimanere obbligatoriamente aperti.
Alla guida di questa nuova task force, appaiono diverse persone: Rory Gamble (presidente di UAW), Mary Barra (CEO di General Motors), Bill Ford (presidente esecutivo di Ford) e lo stesso CEO dell’azienda, Kim Hackett, e Michael Manley (CEO di FCA).
Task force e Coronavirus: quali le disposizioni?
Tutti i produttori di automobili stanno lavorando per migliorare le condizioni dei propri dipendenti per arginare la diffusione del CoVid-19. Uno dei modi per farlo è proprio il miglioramento dello screening dei visitatori, l’aumento della pulizia e la sanificazione di tutte le aree che sono appannaggio di più persone. I protocolli per la sicurezza, secondo il gruppo, devono essere aumentati per studiare anche tutte le persone che presentano sintomi simili all’influenza.
Questa situazione senza precedenti, secondo la task force appena creatasi, deve essere fermata il prima possibile, garantendo la salute di tutti i dipendenti attualmente al lavoro. I maggiori interventi riguarderanno i piani di produzione dei veicoli, la pulizia, il miglioramento delle norme igieniche e molto altro ancora.
17 03 2020