La storia che stiamo per raccontarvi è al limite della follia, oltre che dell’incoscienza umana. Pochi giorni fa, un giovane ventenne ha percorso l’autostrada A14 che collega Rimini e Cesena a bordo del suo potente mezzo elettrico; un’auto? Una moto? Un quad? No. Un monopattino elettrico.
La folle storia del ventenne in A14 con il suo monopattino
Ovviamente, il ragazzo è stato immediatamente bloccato dalla Polizia Stradale, la quale ha prontamente ritirato il mezzo e glielo ha sequestrato. La giustificazione del giovane è stata la seguente: “Devo andare ad un colloquio di lavoro, quindi prendo il monopattino elettrico e arrivo prima!“. Possiamo definir il ragazzo al limite del genio, ma la verità è che questo gesto è da considerarsi assolutamente scellerato e folle. All’interno di una carreggiata dove le auto sfrecciano a 130 km/h è anche solo impensabile percorrere la strada con un ciclomotore 50cc (di fatto è vietato), figuriamoci con un monopattino elettrico… il massimo della pericolosità.
La vicenda è avvenuta sabato scorso sul tratto autostradale A14 che collega Rimini e Cesena; il giovane ha percorso circa 10 km in corsia di emergenza con il monopattino, prima di venir bloccato da una volante della Polizia Stradale di Forlì. Tanti sono stati gli automobilisti che l’avevano segnalato in precedenza alle autorità; il comportamento del giovane è oltremodo pericoloso, fuorilegge e incosciente . Noi vi invitiamo a non seguire il folle esempio e di prestare sempre attenzione a bordo dei mezzi due ruote EV.
Al momento del fermo, il giovane ha ribadito che “non lo sapeva“, cercando di far passare la colpa dovuta all’ingenuità e alla non conoscenza delle regole. Ma se non si conoscono le regole, allora, che senso ha rischiare la vita in questo modo? Considerato poi che l’argomento “monopattini elettrici ” è sulla bocca di tutti, come si fa a non sapere una simile regola? Anzi, vi ricordiamo che è severamente vietato anche andare sui marciapiedi con il suddetto mezzo.
Il ventenne è originario di Rimini e ha inscenato la scusa di dover andare ad un colloquio di lavoro che si sarebbe tenuto a Cesena con la massima urgenza. Di Sabato. Bizzarra come scusa, considerato che per giungere nella città partendo dal centro di Rimini ci vogliono poco più di 15 minuti con un treno Frecciargento o circa 20 con un regionale, il quale ha anche un costo molto esiguo.
Qualora fosse servito un monopattino dalla stazione di Cesena per giungere al luogo di lavoro, sappiate che in città c’è il servizio di sharing di Helbiz , arrivato sulle strade dalla scorsa estate e che vanta ben 200 mezzi a disposizione dei cittadini. Bastano alcune app sul proprio telefono, una manciata di euro e si può andare dove si vuole, a patto di rispettare le regole stradali.
28 09 2020