L’emergenza coronavirus ha messo in ginocchio il settore dell’auto. Guardando con attenzione al mercato del nostro Paese, il lockdown imposto dal governo ad inizio marzo per cercare di contenere la diffusione dell’epidemia è costato un -85% nelle vendite del terzo mese dell’anno rispetto allo stesso periodo del 2019.
Se le misure restrittive dovessero proseguire, anche il mese di aprile rischia di fornire dati altrettanto negativi, ma per cercare di rispondere a questo momento di difficoltà i costruttori si stanno organizzando sfruttando i vantaggi offerti dalla rete .
Dacia e Renault: il concessionario online
La scorsa settimana era stato il Gruppo FCA ad introdurre questa novità, ovvero mettere in contatto il cliente con la concessionaria tramite il web così da poter visionare, seppure virtualmente, l’auto desiderata ed ottenere un preventivo. Oggi la stessa strada è stata seguita anche dalla Renault .
A partire dal 1 Aprile Renault Italia ha lanciato Sophus3 Video Live Chat, una soluzione di video chat che collega istantaneamente i visitatori dei siti web Renault e Dacia ai consulenti alle vendite della Rete dei due costruttori.
Sophus3 Video Live Chat è una soluzione basata su tecnologia WebRTC che consente di connettere direttamente il consulente alle vendite del Gruppo Renault con l’utente tramite il browser senza bisogno di installare o scaricare alcun programma aggiuntivo.
Con questo software per la gestione del cliente da remoto, i dealer potranno entrare in contatto con gli utenti provenienti dai canali istituzionali, dai dealer website e anche dai loro stessi siti proprietari secondo una modalità innovativa e dinamica. Gli utenti potranno, così, chiedere informazioni sulle vetture Renault o Dacia, essere assistiti nella configurazione del veicolo, richiederne la brochure in formato pdf o chiedere un preventivo.
Dacia e Renault: il modello del futuro?
Se è vero che i periodi di crisi, spesso, diventano momenti di opportunità, è altrettanto vero che il modello di concessionaria virtuale lanciato di recente da vari marchi potrebbe diventare un punto fermo per il mondo automotive quando l’emergenza coronavirus sarà cessata.
Se prima della pandemia da COVID-19 le concessionarie hanno dedicato poca attenzione ai propri siti web, nella maggior parte dei casi non aggiornati o carenti di informazioni dettagliate, adesso è divenuto chiaro che la per attrarre la clientela è fondamentale essere presenti in rete sfruttando un canale di comunicazione diretto ed immediato.
L’augurio è che il mondo automotive decida di puntare forte sul digitale anche quando questo periodo tremendo sarà alle spalle.
03 04 2020