Lo aveva promesso in campagna elettorale ed ora intende dare immediatamente seguito alla propria ambizione: l’immenso parco auto delle autorità istituzionali degli Stati Uniti dovrà presto convertirsi per fare spazio alla mobilità elettrica. Niente più motori a combustione, insomma: se si vuol dare il buon esempio e spingere davvero sull’acceleratore delle auto elettriche , ad iniziare deve essere proprio lo “Zio Sam”.
Joe Biden abbraccia la rivoluzione elettrica
Quella di Joe Biden è una promessa che può valere milioni di dollari, denaro a cui ben pochi contendenti possono davvero ambire: Tesla è inevitabilmente quella più avvantaggiata al fianco di Ford, General Motors e pochi altri.
Il mantra di Biden è infatti chiaro: “Buy American” è il motto che deve sotterrare il vecchio “Make America Great Again”, operando in senso solidale e autarchico per spingere l’acceleratore su una rivoluzione elettrica che può generare grandi margini di opportunità sia imprenditoriale che in termini di forza lavoro. La firma sul nuovo Buy American Executive Order è esattamente questo: una logica autarchica direzionata allo sviluppo di forza lavoro e di stimoli per l’economia USA in un momento delicato come quello del rilancio post-pandemia.
In ballo ci sono qualcosa come 650 mila veicoli, ma soprattutto una ambizione: l’America di Joe Biden vuole essere leader nella mobilità elettrica , intende conquistare un mercato che ritiene cruciale e per farlo serve che la scossa arrivi anzitutto dai vertici. A quel punto ogni incentivo e ogni sconto sarà abbracciato con ben altra benevolenza, in attesa che anche Hollywood (c’è da starne certi) faccia la propria parte: tutti pronti a vedere le auto elettriche entrare nella vita quotidiana dei film e delle serie TV?
26 01 2021