Secondo quanto si apprende, sparirà la comunicazione cartacea. La decurtazione dei punti della patente in seguito alle violazioni del Codice della Strada, arriveranno per mezzo mail. Addio quindi alla famosa busta verde che da sempre fa sobbalzare i cuori degli utenti.
DL Semplificazioni: una piccola grande novità
Il Decreto Semplificazioni prevede anche altre novità rispetto al solo stop dei collaudi per gli impianti GPL e fanci traino; son tante le piccole e grandi modifiche, tutte realizzate al fine di smaltire l’apparato burocratico ancora troppo ancorato a Leggi cartacee vecchie e lente.
In primo luogo, sappiamo, dal 1 luglio del 2003, che la patente gode di un sistema a punti; ogni qualvolta si viola il CdS, se ne perde qualcuno. Se finiscono tutti, occorrerà rifar tutto. Di base, la patente a punti è stata introdotta con le disposizioni del DL n.151 del 27 giugno del 2003 e ha visto alcune modifiche con la Legge n.214 dell’agosto dello stesso anno. La decurtazione dei punti avveniva per mezzo posta. Ad ogni modo, già nella comunicazione relativa al verbale di contestazione, si veniva informati di tutto.
Il nuovo Decreto Semplificazioni, renderà il tutto più immediato; la sottrazione dei punti arriverà tramite una mail e per far ciò, ogni utente dovrà essere iscritto al Portale dell’Automobilista, da cui potrà scaricare poi il PDF del verbale con annessi punti decurtati. Grazie all’app iPatente si potrà ricevere anche una notifica sul proprio device.
Ricordate che un verbale di contravvenzione non è una comunicazione ufficiale sul taglio dei punti, ma solo un’indicazione. Di fatto, gli agenzi che hanno segnalato e riportato un’infrazione, devono comunicarlo entro 30 giorni all’anagrafe delle patenti. Qui, ci sarà il “saldo” dei punti. Dal momento in cui viene decretato il pagamento della sanzione, vi sarà una scadenza di 30 giorni presso il Giudice di Pace e di 60 presso il Prefetto.
Se si sceglie di presentare un ricorso, gli organi dovranno attendere l’esito e, solo alla fine, si potrà comunicare all’anagrafe delle patenti l’eventuale perdita di punti. La comunicazione ufficiale al titolare avverrà in questa fase; saranno poi gli uffici a ribadirlo, mediante comunicazione scritta, al trasgressore, il quale potrà decidere come e se recuperare i punti perduti.
Solo una cosa: fate attenzione, in quanto non ci sono limiti di tempo relativi alla comunicazione ufficiale dei punti perduti; si fa riferimento solo all’obbligatorietà dell’atto stesso. Il conducente sa che, se è responsabile di due violazione al CdS, rischia di trovarsi a zero punti senza saperlo . Essere informati in merito è essenziale, dunque.
I punti sono lo strumento con il quale si indica il comportamento di ogni utente alla guida di un veicolo. Possono si diminuire, ma non aumentare oltre 30, se si guida per un lungo periodo senza aver commesso comportamenti illeciti.
20 10 2020