E’ stata rivista al ribasso la soglia per poter accedere all’ecobonus auto 2020. A seguito di un emendamento proposto dal Movimento 5 Stelle al Milleproroghe approvato in commissione alla Camera è stata modificata la soglia dei grammi di biossido di carbonio emessi per chilometro per poter accedere all’incentivo di 2500 euro.
Ecobonus auto 2020: come funziona
A partire dal mese di marzo 2019 il Governo ha introdotto nella Legge di Bilancio una serie di agevolazioni, gli ecobonus appunto, riservate a tutti quegli automobilisti che acquistano un’auto nuova e con un basso livello di emissioni di CO2.
Al fine di svecchiare il parco auto circolante sono stati previsti due differenti scaglioni di ecobonus auto. Il primo è riservato a tutti coloro che acquistano vetture con emissioni di CO2 da 0 a 20 g/Km ed in questo caso l’incentivo economico è pari a 6.000 euro in caso di rottamazione o 4.000 euro senza.
Il secondo, invece, è riservato all’acquisto di auto con emissioni di CO2 da 21 a 70 g/Km. In presenza di una vettura da rottamare si potrà usufruire di un incentivo pari a 2.500 euro, mentre l’importo scende sino a 1.500 euro in assenza di un veicolo da rottamare.
Ecobonus auto 2020: 70 milioni di euro disponibili
La misura studiata dal Governo non ha riscosso il successo sperato nel corso del 2019. Vuoi perché gli incentivi sono partiti dal mese di marzo, vuoi per una diffidenza degli automobilisti italiani nell’abbracciare le vetture elettriche o ibride, a fine 2019 i fondi previsti per l’ecobonus auto non sono stati esauriti.
Per questa ragione nel 2020 sono stati impegnati 70 milioni di euro, e non i 60 milioni previsti, per spingere gli automobilisti all’acquisto di vetture a basso impatto ambientale.
Ecobonus auto 2020: rivista la soglia per lo scaglione da 2.500 €
Nonostante il meccanismo di accesso all’ecobonus auto 2020 sia rimasto sostanzialmente invariato anche per quest’anno, è stata introdotta una modifica a seguito di un emendamento presentato dal M5S al dl Milleproroghe ed approvato in commissione alla Camera.
Per poter accedere al bonus di 2.500 euro, o di 1.500 euro senza rottamazione, si dovrà acquistare una vettura con un livello di emissioni di CO2 tra 21 e 60 g/Km e non più tra 21 e 70 g/Km.
I portavoce del Movimento 5 Stelle hanno commentato con soddisfazione l’approvazione dell’emendamento: “intervenendo sulle soglie per accedere ai bonus, imponendo un limite più basso di emissioni, orientiamo il mercato, sia i produttori che i consumatori, verso l’acquisto di autovetture con impatto minore sull’ambiente”.
Oltre all’abbassamento della soglia di emissioni di CO2 è stato poi previsto che le risorse destinate agli incentivi, ma non spese nell’anno corrente, siano assicurate per l’anno successivo.
13 02 2020