Introdotto con la Legge di Bilancio 2019, l’Ecobonus auto è stato inizialmente accolto tiepidamente dai consumatori ancora scettici nei confronti delle auto elettriche e delle vetture ibride. Tuttavia, in questo anomalo 2020, i fondi inizialmente stanziati nella prima tranche, pari a 40 milioni, sono andati subito esauriti anticipando la naturale scadenza prevista per fine giugno.
Un cambio di mentalità improvvisa da parte degli automobilisti italiani? Probabile, ma è anche vero che oltre all’Ecobonus auto sono state previste alcune misure , sia a livello regionale che locale, che si sono aggiunte agli incentivi governativi consentendo così un risparmio davvero considerevole.
Ecobonus auto: esaurito e subito rifinanziato
In origine era previsto che la prima tranche di finanziamenti dovesse esaurirsi entro la fine di giugno per poi partire con la seconda dal mese di luglio, ma l’imprevisto successo dell’ecobonus auto in questa prima metà del 2020 ha costretto gli uffici del ministero dello Sviluppo economico a lavorare alacremente per redigere il nuovo decreto di assegnazione delle risorse.
Nel corso dello scorso weekend il Ministero ha mantenuto gli impegni presi rifinanziando il fondo con 20 milioni di euro e si attende adesso la conversione in legge del Decreto Rilancio così da avere un fondo dell’ecobonus auto pari a 100 milioni di euro per il 2020 e di addirittura 200 per il 2021.
Ecobonus auto: come funziona
In attesa di capire se gli incentivi governativi verranno estesi anche alle vetture dotate di motore termico e dotate di omologazione Euro 6, l’attuale funzionamento dell’ecobonus auto è rivolto esclusivamente ai veicoli elettrici o ibridi e premia la scelta di una vettura a basso, o nullo, impatto ambientale con due scaglioni di incentivi.
Il primo, quello riservato all’acquisto di un’auto con emissioni di CO2 da o a 20 g/Km, consente di ottenere uno sconto sul prezzo di acquisto pari a 6.000 euro in caso di rottamazione e di 4.500 euro senza rottamazione, mentre il secondo è riservato a tutte quelle vetture con emissioni da 21 a 60 g/Km di CO2 ed in questo caso prevede uno sconto massimo pari a 2.500 euro in caso di rottamazione e di 1.500 euro senza.
Per poter usufruire dell’ecobonus auto è però bene ricordare che la rottamazione dovrà riguardare esclusivamente vetture omologate Euro 0, 1, 2 e 3 ed il prezzo massimo della vettura dovrà essere pari a 61.000 euro IVA inclusa.
22 06 2020