Un Paese che ha scelto l’elettrificazione per una più rapida emancipazione dai combustibili fossili ha il dovere di ridisegnare il baricentro della propria mobilità e di spostare pesantemente verso l’elettrico il parco auto in vendita . Questa esigenza, unitamente alla crisi strutturale che il comparto sta vivendo dopo il trauma della pandemia, impone la scelta di nuovi incentivi per l’acquisto di auto elettriche.
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha annunciato la firma del Presidente del Consiglio, Mario Draghi, sul provvedimento che stanzia 650 milioni di euro per gli anni 2022-23-24 con la finalità di incentivare la transizione italiana verso l’elettrico. Spiega il ministro Giorgetti:
Con il via libera agli incentivi diamo una risposta concreta è molto attesa al settore automotive che sta attraversando una profonda sofferenza. La misura pluriennale permetterà alle aziende di fare una programmazione industriale sulla via dello sviluppo. Gli incentivi, ne sono convinto, non sono risolutivi per la crisi del settore che deve rinnovarsi profondamente ma rappresentano uno strumento emergenziale per attraversare un periodo difficile. La pandemia prima, la carenza di materie prime e ora la guerra stanno mettendo a dura prova anche questo settore che rappresenta uno dei nostri fiori all’occhiello dell’Italia. È necessario ancora più di prima aprire una riflessione sulla doverosa transizione ecologica che deve essere sostenibile, possibile e non lasciare dietro di sé morti e feriti.
Auto elettriche, nuovi incentivi
La misura prevede nello specifico quanto segue:
- per l’acquisto di nuovi veicoli di categoria M1 nella fascia di emissioni 0-20 g/km (elettriche), con un prezzo fino a 35 mila euro + Iva, è possibile richiedere un contributo di 3 mila euro, a cui potranno aggiungersi ulteriori 2 mila euro se è contestualmente rottamata un’auto omologata in una classe inferiore ad Euro 5. Questa categoria di ecobonus è finanziata con 220 milioni nel 2022, 230 milioni nel 2023 e 245 milioni nel 2024.
- per l’acquisto di nuovi veicoli di categoria M1 nella fascia di emissione 21-60 g/km (ibride plug – in), con un prezzo fino a 45 mila euro + Iva, è possibile richiedere un contributo di 2 mila euro a cui potranno aggiungersi ulteriori 2 mila euro se è contestualmente rottamata un’auto omologata in una classe inferiore ad Euro 5. Questa categoria di ecobonus è finanziata con 225 milioni nel 2022, 235 milioni nel 2023 e 245 milioni nel 2024.
- per l’acquisto di nuovi veicoli di categoria M1 nella fascia di emissioni 61-135 g/km (endotermiche a basse emissioni), con un prezzo fino a 35 mila euro + Iva, è possibile richiedere un contributo di 2 mila euro se è contestualmente rottamata un’auto omologata in una classe inferiore ad Euro 5. Questa categoria di ecobonus è finanziata con 170 milioni nel 2022, 150 milioni nel 2023 e 120 milioni nel 2024.
Ulteriori incentivi sono previsti per ciclomotori e motocicli (“un contributo del 30% del prezzo di acquisto fino al massimo 3 mila euro e del 40% fino a 4000 mila euro se viene rottamata una moto in una classe da Euro 0 a 3“), nonché per i veicoli aziendali . Il provvedimento sarà in vigore non appena registrato alla Corte dei Conti e quindi pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
07 04 2022