Quali effetti avrà la pandemia da Coronavirus sul mondo Tesla e sull’impero di Elon Musk? Difficile a dirsi, visto che era il più grande protagonista del mondo imprenditoriale a livello mondiale e si trova d’improvviso a dover fare i conti contro un nemico più forte di qualsiasi crisi economica, qualsiasi boicottaggio politico e qualsiasi sfida concorrenziale. Ma una cosa è certa: le idee di Musk sono in questa fase tanto visionarie quanto confuse.
Elon Musk: sognare oltre il Coronavirus
La prima crepa è emersa quando lo stesso Musk ha definito “stupido” il panico da Coronavirus proprio poche ore prima che l’allarme mondiale fosse conclamato. Perfettamente sulla scia di Donald Trump, ma deludentemente lontano dalla realtà che Cina e Italia già stavano raccontando da settimane, Musk ha sottovalutato l’impatto della Covid-19 (o ha tentato di insabbiarne anche lui la magnitudo, sperando così di ridurne l’impatto).
Quindi il grande slancio visionario: mentre Tesla rallenta e il mondo si ferma, ecco che i sogni di SpaceX tornano a brillare .
Musk lancia quindi un “Occupy Mars” ricordando sul suo amato Twitter come la storia della Terra sia costellato di grandi catastrofi che spingono l’uomo a cercare una nuova casa, ad esplorare lo Spazio e a volare via da questo piccolo pianeta. Nei giorni in cui i popoli sono spaventati dalle notizie di morte che serpeggiano in tutto il mondo, Musk ricorda a tutti che il suo sogno rimane vivo e che i suoi vettori sono pronti a partire: Marte sta aspettando l’Uomo e l’Uomo è pronto a decollare .
Ma anche in questo caso c’è un passo falso che spegne la colonna sonora dei sogni del visionario imprenditore: il pianeta Marte che Musk ha usato nella sua immagine, infatti, è in realtà la Luna . Senza mezzi termini, Musk ammette l’errore: ha cercato frettolosamente un’immagine sul Web e senza verificare l’ha messa nella sua grafica. Errore veniale, se non fosse che Musk ha oltre 32 milioni di follower che pesano i suoi sogni, le sue parole e i suoi esperimenti grafici.
13 03 2020