Arrivano importanti novità per gli spostamenti dei cittadini sul territorio italiano. Il nostro Governo, infatti, a partire dal 4 maggio ha fatto partire la Fase 2, con la quale si è dato il via alla riapertura di numerose attività lavorative bloccate sino al giorno prima, e nei prossimi giorni saranno ancora più flebili le limitazioni agli spostamenti sino ad oggi previsti.
Spostamenti all’interno della regione: ok dal 18 maggio
Nella bozza di Decreto quadro circolata in queste ore e che dovrebbe approdare oggi stesso in Consiglio dei Ministri, sono stati inseriti solamente tre articoli nei quali sono state indicati i prossimi allentamenti.
L’articolo 1 comma 1 ha previsto la possibilità per i cittadini di spostarsi liberamente all’interno della propria regione. Nello specifico il testo dispone che: “A partire dal 18 maggio 2020 gli spostamenti all’interno del territorio regionale non sono soggetti ad alcuna limitazione, fatte salve le misure di contenimento più restrittive adottate, ai sensi degli articoli 2 e 3 del decreto legge 25 marzo 2020, n. 19, relativamente a specifiche aree del territorio regionale, soggette a particolare aggravamento della situazione epidemiologica”.
Pertanto sarà consentito circolare liberamente, senza l’obbligo di portare con sé l’autocertificazione, purché non vi siano limitazioni imposte in specifiche aree regionali dovute all’emergenza sanitaria.
Il comma 2 ha invece indicato nel 2 giugno il termine ultimo per il divieto di spostamenti tra regioni: “Fino al 2 giugno 2020 sono vietati i trasferimenti e gli spostamenti, con mezzi di trasporto pubblici e privati, in una regione diversa rispetto a quella in cui attualmente ci si trova, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute; resta in ogni caso consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza”.
Fase 2: dal 3 giugno ok agli spostamenti tra regioni
La data del 3 giugno dovrà essere segnata in rosso sul calendario perché consentirà ai cittadini italiani di poter tornare a circolare liberamente tra le varie regioni.
Nello specifico, l’articolo 1 comma 3 inserito nella bozza del Decreto prevede che: “A decorrere dal 3 giugno 2020, gli spostamenti sul territorio nazionale possono essere limitati solo con provvedimenti adottati ai sensi dell’articolo 2 del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, in relazione a specifiche aree del territorio nazionale, secondo principi di adeguatezza e proporzionalità al rischio epidemiologico effettivamente presente in dette aree”.
Pertanto il divieto di spostamenti tra regioni potrà tornare in vigore sempre in caso nuovi casi di emergenza sanitaria.
15 05 2020