Fase 2: al vaglio gli incentivi per le bici elettriche?

Il 4 maggio sta per arrivare. E’ questa, infatti, la data scelta dal governo per la cosiddetta fase 2, cioè il momento in cui buona parte delle misure restrittive verranno allentate per un primo, timido, tentativo di ritorno alla normalità.

Ovviamente si dovranno rispettare delle indicazioni ben precise, come quelle inerenti il distanziamento sociale. Proprio il mantenimento della distanza minima di almeno un metro potrebbe rivelarsi fondamentale per una attesa rivoluzione della mobilità urbana.

Fase 2: addio ai mezzi pubblici?

Uno dei dilemmi che al momento attanaglia il nostro governo riguarda, infatti, il come dover gestire gli spostamenti dei lavoratori tramite mezzi pubblici.

Se l’imperativo, ancora per molto tempo, sarà quello di evitare assembramenti e mantenere la distanza di un metro da un altro soggetto, allora sembra davvero improbabile che si potrà tornare a viaggiare con i mezzi pubblici come un tempo.

Il governo, e le amministrazioni locali, stanno studiando un numero massimo di posti per bus, tram e metro oltre il quale sarà impossibile accedere al mezzo pubblico.

Queste restrizioni, nonché la paura di contagio, potrebbero spingere i lavoratori a sfruttare nuovamente le proprie vetture per recarsi sul luogo di lavoro, ma questo comporterebbe un inevitabile aumento del traffico cittadino.

Quale potrebbe essere una soluzione ideale per risolvere il problema? Incentivare i lavoratori all’utilizzo di bici e monopattini elettrici .

Fase 2: in arrivo gli incentivi per le e-bike?

I sindaci delle città più importanti, come Beppe Sala per Milano, hanno previsto la creazione di piste ciclabili dedicate a tutti quei soggetti che per raggiungere il centro cittadino decideranno di utilizzare le due ruote.

Se, però, si vuole spingere quanti più soggetti a non utilizzare i mezzi pubblici e recarsi al posto di lavoro in sicurezza si potrebbe far leva su incentivi all’acquisto di bici elettriche .

L’idea sembra essere molto gradita anche a Vittorio Colao, l’uomo alla guida della task forse per la ripresa del Paese, che  ne ha discusso.

Gli incentivi potrebbero essere un ottimo stimolo sia per smuovere l’economia di un settore ancora oggi penalizzato da prezzi decisamente non a buon mercato, sia per spingere tutti quei soggetti titubanti a compiere il grande passo e fare un scelta green.