L’intervento di ieri sera del premier Giuseppe Conte era atteso con trepidazione da milioni di italiani. Dopo le indiscrezioni circolate nei giorni scorsi, il Presidente del consiglio ha elencato quelle che saranno le novità previste nella Fase 2 che scatterà il 4 maggio .
Fase 2: ancora obbligatoria l’autocertificazione
Al termine della conferenza stampa di ieri sera non sono mancate le critiche sui social per delle misure considerate ancora eccessivamente restrittive nonostante il calo dei contagi in corso.
Il Presidente del consiglio ha voluto subito chiarire come le limitazioni agli spostamenti attualmente previste rimarranno in vigore . Ci si potrà muovere al di fuori del proprio comune di residenza soltanto per motivi di lavoro, per ragioni di salute o per motivi di necessità.
Anche a far data dal 4 maggio sarà vietato spostarsi al di fuori della propria regione a meno che il trasferimento non sia dovuto per le ragioni indicate in precedenza. Sarà in ogni caso obbligatorio portare con sé l’autocertificazione per giustificare, in caso di controllo, il motivo dello spostamento.
Fase 2: riparte il settore automotive
Il settore dell’auto potrà tornare a produrre a partire del 4 maggio. Il governo ha previsto la riapertura per le aziende dedicate al commercio all’ingrosso e al dettaglio e quelle dedicate alla riparazione di autoveicoli e motoveicoli, nonché quelle la cui produzione è dedicata alla fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi.
I lavoratori presenti in azienda avranno l’obbligo di indossare le mascherine e di tenere la distanza di sicurezza dai colleghi di almeno un metro. Qualora sia necessario lavorare a distanza interpersonale minore di un metro, e non siano possibili altre soluzioni organizzative, è comunque necessario l’uso delle mascherine.
Fase 2: Taxi e NCC
L’utilizzo di taxi o servizi di noleggio con conducente è consentito purché il passeggero non occupi il posto accanto al conducente.
Analogamente sui sedili posteriori non potranno essere trasportati, distanziati il più possibile, più di due passeggeri purché siano muniti di idonei dispositivi individuali di sicurezza. In mancanza di dispositivi potrà essere trasportato un solo passeggero.
Nelle vetture omologate per il trasporto di sei o più passeggeri dovranno essere replicati modelli che non prevedano la presenza di più di due passeggeri per ogni fila di sedili, fermo restando l’uso di mascherine. E’ preferibile dotare le vetture di paratie divisorie. Il conducente dovrà indossare dispositivi di protezione individuali.
Fase 2: il trasporto merci
Per quel che riguarda il trasporto merci, durante la Fase 2 gli autisti dovranno rimanere a bordo dei propri mezzi qualora siano sprovvisti di guanti e mascherine.
In ogni caso, il veicolo può accedere al luogo di carico/scarico anche se l’autista sia privo di dispositivi di protezione individuale purché non scenda dal veicolo o mantenga la distanza di un metro dagli altri operatori.
Le operazioni propedeutiche e conclusive del carico/scarico delle merci e la presa/consegna dei documenti devono avvenire in modo da evitare contatti diretti tra operatori ed autisti o nel rispetto della rigorosa distanza di un metro.
27 04 2020