La famosa Fase 2 è da poco iniziata e il Governo ha già emanato una serie di Decreti volti a ristabilire la normalità nella vita dei cittadini, seppur con tutte le nuove restrizioni sociali e le varie misure per il contenimento di contagi. Nonostante ciò, la vita degli italiani non è ancora la stessa di sempre. Molte attività sono state riaperte, ma all’interno delle stesse vanno rispettate sempre le norme per il distanziamento sociale, ora più che mai anche sui mezzi pubblici e privati. Giuseppe Conte e il suo team di esperti hanno consigliato a tutti coloro che si recano ogni giorno al lavoro, di muoversi – se possibile – con i propri mezzi. Ma quali sono le regole per le auto e moto in questa prima fase? Nonostante ne avessimo già parlato in precedenza, arrivano ora ulteriori chiarimenti da parte del Governo , volti a rispondere a tutte le domande che i cittadini si sono posti in questi giorni.
Fase 2: spostamenti, linee guida e motivi validi
Gli spostamenti all’interno della Regione di appartenenza sono consentiti sia in auto che in moto, soltanto per motivi di necessità (fare la spesa, andare al lavoro), di salute o per visitare un congiunto o un parente. Ci si può spostare in auto, in moto, in bici, con il proprio monopattino elettrico , con i mezzi pubblici, così come a piedi qualora si volesse effettuare attività motoria.
Si può andare a fare jogging anche in un parco all’aperto, purché si rispettino tutte le distanze di sicurezza dalle altre persone. È possibile anche rientrare nella Regione di appartenenza dove si possiede la residenza o il domicilio, purché corredati di un’autocertificazione veritiera. Tuttavia, ci sono molti quesiti che gli automobilisti e motociclisti si pongono; analizziamoli punto per punto.
Auto: cosa si può fare?
Se si viaggia da soli a bordo della propria autovettura non vi è l’obbligo della mascherina; tuttavia se si è al volante con un’altra persona, invece il discorso cambia. Anche chi sale a bordo di un taxi ha l’obbligo di indossare la mascherina (altresì la regola vale anche per il guidatore). Per il trasporto dei passeggeri in auto urge fare chiarezza, perché a seconda delle casistiche, ci sono soluzioni differenti.
Facendo riferimento al DPCM del 26 aprile , se assieme al guidatore ci sono persone conviventi, si può essere a bordo in più di due; in ogni altro caso, invece, si può salire in auto soltanto in due (un guidatore ed un passeggero, il quale deve accomodarsi sul sedile posteriore).
Con questa regola si possono trasportare quindi persone che non vivono sotto lo stesso tetto per recarsi al lavoro o per altri motivi di necessità. Ribadiamo ovviamente che a bordo bisogna rispettare la distanza minima di sicurezza di un metro fra persone non conviventi.
In auto con i congiunti
Secondo lo Stato i congiunti sono anche persone che vivono nella medesima abitazione; in questo caso l’altra persona può sedersi sul sedile anteriore senza mascherina. Nel caso invece in cui con il guidatore ci siano due persone conviventi, una delle due può posizionarsi sul sedile anteriore e può non avere la mascherina; stessa regola se si è in tre in automobile e si vive tutti in un’unica casa.
Se oltre al conducente è presente in auto una persona che convive con lui e una terza persona non convivente , i due passeggeri possono sedersi sui sedili posteriori, a distanza e tutte e tre le persone in auto devono indossare una mascherina.
Se l’auto ha solo due posti (pensiamo alle sportive o alle citycar), in questo caso la regola è semplice: si può andare in due soltanto se a bordo c’è un’altra persona che vive con il guidatore. In caso contrario, non è ammesso trasportare altre persone.
Cosa fare in moto?
I motociclisti hanno una serie di regole ben più semplici: si può viaggiare in due soltanto se le persone che sono a bordo del motociclo abitano nella stessa casa ; in tutti gli altri casi, non è possibile trasportare una persona. In moto la mascherina è obbligatoria soltanto se si viaggia con altre persone; sono esenti coloro che hanno un casco integrale.
In taxi o nelle auto a noleggio con conducente
I tassisti devono far rispettare la regola generale secondo la quale nessuno può sedersi al fianco del conducente. Vige l’obbligo della mascherina sia per il tassista/autista che per il passeggero che deve sedersi sul lato destro del divano posteriore.
15 05 2020