Fase 3: cosa è concesso fare?
Con il nuovo decreto gli spostamenti verso altri Paesi extra-UE restano di fatto vietati, salvo segnalazione di un comprovato motivo di urgenza, lavorativo o di salute. Altresì resta consentito rientrare nella propria abitazione ove si ha la residenza o il domicilio.
App Immuni
Dal 15 giugno anche la famosa app Immuni diventa attiva su tutto il territorio. Dopo una prima fase di test svolta in quattro regioni italiane, adesso diventa uno standard per tutti. Mediante il BT si potranno rivelare i rischi di esposizione al CoVid-19 per ogni utente, attraverso un codice identificativo. Se temete per la vostra privacy, state tranquilli: il sistema si basa sul cloud che dichiara il rischio di potenziale esposizione al contagio. Non è un programma che geolocalizza gli utenti , su questo potete dormire sonni tranquilli.
Cinema e teatri
Dal 15 giugno è possibile nuovamente frequentare cinema e teatri, ma con nuove disposizioni da tenere a mente. In primis, bisogna rispettare le distanze di almeno un metro (fatta eccezione per i familiari e conviventi). I posti a sedere hanno una distanza fisica di almeno un metro. Gli spettatori devono indossare la mascherina fino a quando non si siederanno al posto prefissato e devono usarla per ogni spostamento . Le sale devono rendere disponibili i gel disinfettanti per le mani all’ingresso e in più aree del luogo, e – se possibile – bisogna gestire le prenotazioni con anticipo. Per gli spettacoli al chiuso non possono essere ammesse più di 200 persone, mentre per gli spettacoli all’aperto, non più di 1000. Prima di ogni evento ci sarà il controllo della temperatura corporea.
Discoteche, sagre e fiere
Le sale da ballo così come gli eventi locali (pensiamo alle sagre) saranno possibili dal 14 luglio, anche se alcune amministrazioni hanno richiesto l’apertura anticipata. Riaprono le aree preposte al gioco per l’infanzia; attività ricreative ed educative all’aperto o al chiuso saranno possibili ma occorrerà rispettare le misure di sicurezza con l’aiuto di operatori qualificati.
Mare e spiagge: cosa dice il Governo?
Il nuovo DPCM ha redatto nuove regole per chi vuole recarsi al mare, adottando tutte le misure del caso per la prevenzione dei contagi. In primo luogo segnaliamo la presenza di numerosi prodotti igienizzanti in più aree per clienti e personale; in seconda istanza gli accessi devono essere gestiti con le prenotazioni (ci riferiamo ai lidi, non alle spiagge libere). La temperatura corporea sarà rivelata sempre all’ingresso dello stabilimento e gli spazi dovranno essere riorganizzati al fine di evitare assembramenti di persone. Permane l’obbligo del mantenimento della distanza di sicurezza di almeno 1 metro ; ogni area deve offrire 10 metri quadri di superficie e i lettini devono essere posti a distanza di almeno un metro e mezzo.
Saranno obbligatorie le sanificazioni costanti e frequenti delle aree comuni: spogliatoi, cabine, attrezzatura e molto altro. Inoltre saranno vietate le attività di gioco che prevedono assembramenti ; sì agli sport individuali, no a quelli di gruppo.
17 06 2020