La tecnologia AI Driver messa a punto da AutoX e dedicata alla guida autonoma sarà integrata a bordo dei minivan Pacifica prodotti da Fiat Chrysler Automobiles con l’obiettivo di offrire un servizio di self-driving taxi per il trasporto dei passeggeri.
I self-driving taxi di FCA e AutoX
La flotta si chiamerà RoboTaxi. Le prime due città interessate dall’iniziativa entro il 2020 saranno entrambe in Cina , Shenzhen e Shanghai. È ipotizzabile una successiva espansione a livello territoriale. I veicoli saranno dotati di un sistema autonomo di livello 4: presenti LIDAR, sensori, videocamere, radar e GPS delegati a catturare le informazioni poi elaborate in tempo reale dal computer di bordo, ma non mancheranno nemmeno pedali e volante sui quali un operatore potrà intervenire in caso di necessità.
Ricordiamo che FCA ha già siglato in passato un accordo di questo tipo con Waymo, la controllata di Google-Alphabet, con finalità del tutto simili. AutoX è invece di fatto una startup con sede a Hong Kong e fondata nel 2016 che nel suo organico riunisce ricercatori e ingegneri provenienti da realtà come MIT, CMU, Stanford, Harvard e UC Berkeley. Nei mesi scorsi ha chiesto alle autorità californiane l’autorizzazione necessaria per procedere al test del proprio sistema sulle strade pubbliche. A finanziarne l’attività anche Alibaba , il colosso cinese attivo negli ambiti online, e-commerce e dei pagamenti.
Oltre che a destinare la tecnologia sviluppata al trasporto dei passeggeri, il team vuole impiegarla anche per la consegna delle merci a domicilio. Per capire in che modo è sufficiente osservare una delle immagini incluse nella galleria qui sopra: dopo aver ordinato uno o più articoli su Internet o telefonicamente, il negoziante li posiziona in un vano accessibile mediante l’apertura del finestrino posteriore, così che l’acquirente li possa ritirare non appena giunti a destinazione.
11 02 2020