I centri cittadini sono diventati ormai praticamente inaccessibili alle auto maggiormente inquinanti, mentre le vetture elettriche e le ibride hanno la possibilità di accedere liberamente nelle ZTL.
Partendo da questo presupposto il Gruppo FCA ha dato il via al progetto “Turin Geofencing Lab” con il quale le auto dotate di sistema ibrido avranno la possibilità di passare automaticamente in modalità elettrica una volta varcato l’ingresso nelle zone a traffico limitato del capoluogo piemontese.
FCA: il progetto dedicato alle auto ibride
Il Gruppo FCA sta pian piano elettrificando la propria gamma sia proponendo vetture elettriche totalmente inedite, come la nuova Fiat 500 e, sia adottando motorizzazioni ibride su modelli già presenti sul mercato come la Jeep Renegade 4XE.
Il progetto “Turin Geofencing Lab” è nato in collaborazione tra l’azienda dei trasporti pubblici locali GTT, il Centro Ricerche FCA e la società 5T che gestisce i varchi d’accesso alla ZTL di Torino. Questo è un primo passo verso la trasformazione delle grandi città italiane in aree smart all’interno delle quali sarà possibile la connessione ed il dialogo tra i diversi mezzi di trasporto.
Ovviamente l’obiettivo di questo progetto non è solo quello di rendere Torino una città smart per i veicoli, ma anche trasformare il capoluogo in una area green al cui centro potranno accedere solamente vetture a zero emissioni.
Il progetto “Turin Geofencing Lab” ha visto protagonista la nuova Jeep Renegade ibrida. Sulla vettura del Gruppo FCA sono stati installati dei sensori in grado di riconoscere automaticamente le ZTL, spegnere il motore termico e attivare la modalità 100% elettrica senza alcun intervento da parte del conducente.
In questo modo le vetture dotate di questa tecnologia avranno la possibilità di accedere alle zone a traffico limitato passando automaticamente dalla modalità termica a quella elettrica ed i proprietari potranno usufruire di numerosi vantaggi quali i parcheggi dedicati.
Entro la fine del 2020 si vuole completare la fase dei test per poi offrire ai clienti la possibilità di acquistare questo dispositivo a partire dal 2021.
Grande soddisfazione per questo progetto è stata espressa dal sindaco di Torino, Chiara Appendino: “Con la firma di questo protocollo d’intesa la Città di Torino prosegue nel proprio impegno di laboratorio urbano per il testing e lo sviluppo di tecnologie innovative. Speriamo che il loro impiego possa contribuire a tutelare l’ambiente, favorire lo sviluppo di una mobilità sostenibile e, di fatto, rendere la città più vivibile”.
04 06 2020