E se la risposta all’allarme lanciato da Diess fosse in una vettura Fiat? Forse non completamente, forse non fino in fondo, ma i dubbi del CEO Volkswagen sembrano essere alla base delle idee del gruppo italiano ed entrambe le case guardano nella medesima direzione: il cambiamento .
Cambiare per sopravvivere: Fiat Concept Centoventi si presenta come bandiera di questo presupposto cavalcando (o forse semplicemente stressando oltre ogni limite fin qui raggiunto) il concetto di personalizzazione.
Fiat Concept Centoventi
L’auto ha una sua linea e una sua fisicità relativa, quasi eterea, in una presentazione che non vuol però dare carattere alla vettura. Colore, identità e personalità devono essere quelle del suo acquirente il quale, attraverso le scelte operate in fase di acquisto, realizza quello che è il suo prototipo unico.
Ma è possibile immaginare qualcosa di altrettanto rivoluzionario nel futuro delle nostre metropoli moderne? La risposta è proprio Fiat Concept Centoventi, la soluzione di mobilità elettrica più accessibile sul mercato e tra le poche capaci di assicurare anche un significativo “pieno” di autonomia per affrontare viaggi lunghi fuori città. Per idearla e svilupparla, il marchio ha rivolto il proprio sguardo verso il suo lato più pop, accessibile e ingegnoso, quello che le ha permesso di creare vetture caratterizzate dalla grande modularità degli interni e dalla spiccata personalità stilistica.
“Rendila unica. Come te“. Ed in questo si racchiude tanto il concetto alla base della nuova Centoventi, quanto le speranze del gruppo in mercati sfidanti come quello statunitense. Si sa ancor poco della Centoventi, la cui presentazione è ormai vecchia quasi di un anno. Tuttavia i tempi sono ormai maturi: la full-electric italiana si svelerà probabilmente nei prossimi mesi con maggior insistenza, lasciando prima spazio alle nuove Panda Hybrid e 500 Hybrid per poi tentare il suo colpo di reni.
Una plancia che sembra disegnata da un grafico per videogiochi, una logica completamente modulare, una prospettiva orientata all’utilità e la piena possibilità da parte del guidatore di poter personalizzare ogni singolo dettaglio.
Fiat Concept Centoventi è il risultato di una vera e propria sfida progettuale e di business , che incarna lo spirito funzionale del marchio, e, al tempo stesso, rende tributo ai 120 anni di storia del marchio, attraverso una rilettura, in chiave moderna, dei suoi stilemi con alcuni riferimenti alla Panda degli anni 80
Una scelta coraggiosa sotto molti punti di vista, perché la Fiat Centoventi si presenta sicuramente in modo estremamente alternativo e non risulterà probabilmente gradita a chi culla un gusto più tradizionale sia del concetto di auto che nella percezione dell’abitacolo. Ma è proprio in questo punto di rottura che si esprime al meglio il valore della Centoventi: meno è forte il cambiamento, maggiore è la possibilità che il concept non offra quelle leve necessarie a cavalcare la rivoluzione. Il gruppo parla espressamente di un nuovo modello di business, qualcosa che nei 114 accessori immaginati per la vettura introduce un nuovo modo di pensare al mercato dell’auto. Che sia questa o meno la direzione immaginata da Diess in Volkswagen, Fiat compie un primo passo verso una direzione nuova: modulare, Plug&Play e, perché no, “made in Italy”.
21 01 2020
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