L’unione tra il Gruppo FCA ed il Gruppo FCA inizia a dare i suoi frutti. La chiacchieratissima fusione tra le due società, infatti, consentirà a Fiat di rinnovare decisamente la propria gamma di modelli potendo contare sulla piattaforma CMP sulla quale sono già nate la Peugeot 208 e l’Opel Corsa.
Fiat Punto: la nuova generazione in salsa francese
Stando alle indiscrezioni riportate da Automotive News Europe, Fca avrebbe chiesto ai propri fornitori di interrompere qualsiasi attività legata a futuri modelli segmento B evidenziando come la prossima generazione delle vetture del segmento B sarà creata proprio sulla piattaforma CMP.
Questa struttura consentirà a Fiat di poter utilizzare un’unica piattaforma per fornire differenti motorizzazioni anche elettriche. Tuttavia non è ancora chiaro dove verrà realizzata la prossima generazione della Fiat Punto.
Stando ai rumors più accreditati è plausibile che l’utilitaria sarà realizzata in Polonia presso il sito produttivo di Tichy, attualmente utilizzato per la Fiat 500 e la Lancia Ypsilon, mentre sembra più complicato che la futura Fiat Punto possa nascere in Italia visto il grande lavoro di aggiornamento che riguarderebbe gli impianti produttivi.
Altrettanto incerto è lo stile che dovrebbe avere la prossima Fiat Punto, ma è altamente plausibile che la vetture di segmento B possa ricalcare lo stile della Fiat 500 inaugurando così un filone di vetture sì “popolari” ma in linea con un linguaggio stilistico che dal 2007 ad oggi ha conquistato milioni di automobilisti.
Cosa ne sarà della attuale Fiat 500? Molto probabilmente non sarà sostituita e verrà rimpiazzata dalla futura Fiat Panda che richiamerà lo stile del prototipo Centoventi. La volontà di FCA è quella di uscire dal segmento A per orientarsi verso segmenti in grado di garantire profitti maggiori.
Quando dovrebbe arrivare la nuova Fiat Punto? Purtroppo non a breve dato che si parla del 2024 come prima data utile per il ritorno sulle scene della popolare utilitaria, ma tutto è in grande evoluzione anche alla luce dell’attuale crisi economica globale.
30 08 2020