Non è solo l’elettrificazione della gamma l’unico traguardo che stanno cercando di raggiungere tutti i costruttori, ma anche lo sviluppo di tecnologie sempre più innovative per aumentare il livello di guida autonoma sta impegnando i vari reparti di ricerca e sviluppo delle Case.
Ford ha da poco stretto un accordo di collaborazione con Mobileye, l’unità di Intel che si occupa proprio di guida autonoma,per sviluppare un sistema anticollisione migliorato che sarà adottato sui suoi futuri pacchetti tecnologici Co-Pilot360.
Ford: l’evoluzione della guida autonoma
Secondo la Casa dell’Ovale blu grazie a questo accordo con Mobileye sarà possibile raggiungere i livelli di guida autonoma 1 e 2 per le tutte le vetture a marchio Ford.
In un comunicato rilasciato dal costruttore americano è stato specificato che: “i sistemi di Livello 1 sono definiti dalla Society of Automotive Engineers come l’automazione di una singola parte dell’esperienza di guida, come ad esempio quella relativa allo sterzo o ai sistemi di accelerazione e frenata, mentre i sistemi di Livello 2 forniscono sia il supporto allo sterzo che all’acceleratore ed ai freni“.
Il conducente, anche in caso di Livello 2 di guida autonoma, deve comunque mantenere la supervisione del veicolo per intervenire in caso di manovre di emergenza.
Ford ha rivelato che la collaborazione con Mobileye sarà focalizzato sullo sviluppo di un sistema anticollisione evoluto e basato su telecamere che garantisca non solo il rilevamento di veicoli e pedoni, ma anche le funzioni di mantenimento della corsia per tutti i veicoli della Casa, inclusa l’ultima arrivata Mustang Mach-E.
Stando a quanto comunicato da Ford, Mobileye fornirà la sua tecnologia di rilevamento EyeQ insieme a un software di elaborazione della visione per supportare il sistema Co-Pilot360 del costruttore americano così da offrire un nuovo livello di guida autonoma che sarà introdotto l’anno prossimo.
Il logo Mobileye sarà presente nel monitor dell’infotaiment dei veicoli della casa e Ford sta anche valutando la possibilità di utilizzare il suo sistema di mappe Roadbook che utilizza dati anonimi provenienti dalle telecamere delle altre vetture dotate di questi dispositivi.
21 07 2020