Un automobilista su tre possiede un cane, ma la percentuale di quanti lo trasportano in sicurezza è purtroppo molto bassa: questione di comodità, di fretta, di cattive abitudini. Il problema è però serio: i rischi, tanto per l’uomo quanto per il cane, possono essere estremamente concreti. Forse non tutti sanno che Ford ha voluto cercare una soluzione lavorando sulla Ford Focus Wagon fin da inizio anno per la sicurezza dei passeggeri, che siano o meno a due o quattro zampe, in ossequio ad un principio di cautela che deve necessariamente affrontare anche questo tipo di pericolo.
Per molte persone, i cani sono parte integrante della propria famiglia. A dire il vero, se la maggior parte delle persone nonsi sognerebbe mai di permettere ai propri figli di viaggiare senza cintura o protezioni, lo stesso non vale per i loro animali domestici. Un nuovo studio condotto da Ford dimostra che il 32% degli automobilisti possessori di cani, ammette di non ospitarli in modo sicuro, all’interno dell’auto. In molti paesi è previsto dalla legge l’obbligo di assicurare gli animali a bordo, perché garantisce una maggiore sicurezza sia per loro sia per i conducenti, i passeggeri e gli altri utenti della strada.
Focus Wagon: pensata per amici a quattro zampe
Il lavoro sulla Focus Wagon è stato portato avanti dall’ingegnere Rene Berns. Lo studio ha calibrato non soltanto le misure di limitazione del movimento per l’animale, circoscrivendo il raggio d’azione al bagagliaio, ma cercando di far tutto ciò senza compromessi sul comfort di quello che – a volte con eccessiva retorica – definiamo “il miglior amico dell’uomo”. Il bagagliaio della Focus Wagon non vuol dunque diventare una gabbia, ma un alloggiamento comodo anche per il cane più alto e voluminoso: “Insieme al suo team, con sede a Colonia, in Germania, Rene ha contribuito a massimizzare lo spazio all’interno del portabagagli della nuova Focus wagon, comprimendo lo strato di schiuma del rivestimento del tetto, modificando la lunghezza delle viti e rimodellandone l’apertura del bagagliaio “.
Design non è solo stile, ma anche e soprattutto la risposta a problemi concreti. Più di un guidatore su quattro, secondo le stime Ford, porta un cane in auto senza protezione alcuna: spesso l’animale è stato sbalzato fuori mentre metteva la testa fuori dal finestrino, oppure sono avvenuti incidenti a seguito di spaventi improvvisi, morsi o oscuramento della visibilità del conducente. La serietà del fattore sicurezza sta nella soluzione di una casistica di questo tipo e gran parte della risposta sta in un design intelligente dell’alloggiamento dell’animale. Affinché lo si possa definire “domestico” anche fuori casa, anche in viaggio, nella speranza che questo approccio possa altresì ridurne gli abbandoni estivi.
06 12 2019
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