La nuova Ford Puma porta con sé (per ora solo negli Stati Uniti, ma l’orizzonte non può che prevedere anche la bandiera europea) un nuovo sistema intelligente di assistenza alla guida denominato LHI. Il Local Hazard Information dell’Ovale Blu rappresenta una vera e propria avanguardia in tal senso, pur non presentandosi semplicemente come chimera futuribile: il sistema è attivo e tutti coloro i quali acquisteranno una Ford Puma lo troveranno integrato a bordo del veicolo.
Il Local Hazard Information di Ford è un sistema in grado di anticipare gli allarmi , coordinando le reazioni necessarie per evitare un problema. Non si tratta dunque di un sistema di emergenza tradizionale (come potrebbe essere ad esempio la frenata intelligente per salvaguardare i pedoni in attraversamento), ma di un processo che considera il veicolo come un elemento integrato del traffico, utile tanto a trasmettere informazioni – quando si incontra un pericolo – quanto a riceverle.
Quando i sensori di bordo identificano una situazione di pericolo , non si limitano a reagire per la salvaguardia del veicolo in sé, ma comunicano quanto recepito per far sì che altri veicoli in arrivo possano farsi trovare pronti. In caso di incidente, dunque, i sensori di urto e di frenata sono in grado di comunicare quanto avvenuto e le auto sopraggiungenti avranno già velocità calmierata in anticipo per evitare ulteriori collisioni a catena. Altra reazione automatica prevista è l’attivazione delle frecce di emergenza: l’auto supporta il guidatore nella gestione di una situazione critica, ma fa tutto ciò con alcuni secondi di anticipo rispetto a quella che potrebbe altrimenti essere una situazione ormai compromessa e destinata ad aggravarsi.
Il FordPass Connect tiene l’auto connessa al cloud, laddove si vanno a integrare molte informazioni in tempo reale per avere quanti più dati possibili da poter elaborare. Il sistema sarà progressivamente sempre più sicuro a mano a mano che il numero di auto connesse aumenterà: è proprio la connessione a poter infatti garantire un flusso di informazioni sufficientemente continuo e alimentato, il che genera valore di cui potranno godere gli stessi partecipanti al servizio LHI. Altri brand sembrano convergere su medesimo sistema, il che lascia supporre che entro pochi anni il numero dei veicoli connessi tramite sistemi di questo tipo possano essere tanti e tali da poter garantire un effettivo miglioramento sostanziale della sicurezza in molte circostanze.
16 01 2020