La Francia ha presentato un nuovo piano da otto miliardi di euro così da diventar pian piano il primo costruttore europeo di auto elettriche e ibride. Il piano, definito “storico ” da Emmanuel Macron, il presidente francese, è lungimirante e ha ampie possibilità di investimenti.
Francia: accordi per la produzione in Francia
Il fondo di otto miliardi non include il prestito di 5 miliardi per la nota azienda Renault, poiché al momento è in discussione e sarà posto all’attenzione degli amministratori locali con un report il prossimo 1 giugno. Questo avverrà perché tre giorni prima, domani venerdì 29 maggio, l’azienda dovrebbe presentare il proprio piano personale di risparmio da ben due miliardi, che porterebbe però alla chiusura di quattro impianti.
Il presidente ha anche dichiarato che Renault ha accettato di entrare nel “programma europeo per la creazione batterie elettriche”, composta dal gruppo PSA e Saft, sviluppando il progetto.
Ad oggi però è prevista una cura per il settore dell’automotive, fortemente danneggiato dal lockdown causato dallo scenario pandemico appena avuto. Basti pensare alle vendite, crollate dell’88,8% nel solo mese di aprile. Il futuro per molti cittadini appare incerto. In Francia il settore dell’automotive impiega più di 400.000 persone al lavoro, che diventano 900.000 se si ipotizza anche l’indotto. Le parole di Macron son state le seguenti: “Oggi ci sono oltre 400 mila veicoli sul mercato che dovevano essere venduti e non sono stati venduti; saranno circa 500 mila a giugno. ”
Il piano per gli investimenti prevede tre step da eseguire:
- Il primo parla di un sostegno alla domanda, ovvero incentivi per il cittadino;
- Il secondo è un fondo di investimento fra Stato e costruttori di auto;
- Il terzo è un patto fra tutti, vale a dire fra Stato, produttori, lavoratori, al fine di localizzare sul territorio francese le produzioni a valore aggiunto.
Macron aggiunge poi: “Vogliamo fare della Francia il primo Paese europeo per produzione veicoli puliti, con l’obiettivo di produrre un milione di auto elettriche in Francia nel 2025”.
Il plauso del presidente va a PSA, di cui lo Stato gode il 12% delle quote, poiché ha deciso di aumentar la realizzazione di prodotti elettrici in Francia, ponendosi come obiettivo quello delle 130mila auto ibride o elettriche per il 2021. Inoltre nei primi mesi del prossimo anno è prevista la congiunzione con il gruppo FCA per lo storico accordo di cui si parla da tempo. Le parole di Carlos Tavares, presidente del consiglio di gestione, son state le seguenti: “Il piano presentato dal presidente della Repubblica francese calza perfettamente con quanto sta facendo il gruppo Psa nella sua lotta quotidiana al riscaldamento globale, accompagnato da sostanziali investimenti per portare in Francia la catena di valore dell’elettrificazione ”.
Per i cittadini si parla di oltre 7000 euro se acquistano una vettura elettrica, 5000 euro per le aziende ed enti locali e 2000 euro per l’acquisto delle ibride ricaricabili. Anche la rottamazione diventerà un incentivo fortissimo affinché si possano vedere sempre meno auto inquinanti sulle strade; ai proprietari di macchine obsolete, verrà dato un aiuto di 3000 euro. Tale promo inizierà dal prossimo 1 giugno per più di 200.000 auto.
28 05 2020