La Fase 2 elencata ieri sera dal premier Giuseppe Conte ha indicato alcune delle novità che saranno previste a partire dal 4 maggio.
Se, in realtà, le limitazioni agli spostamenti rimarranno pressoché invariate, dal primo lunedì del prossimo mese sarà possibile recarsi dai propri congiunti per visitarli purché si rispetti la distanza di sicurezza e non si creino assembramenti.
Questa possibilità consentirà quindi a migliaia di persone di tornare ad utilizzare la propria vettura dopo quasi due mesi di fermo. Prima di mettersi in moto è buona precauzione effettuare alcuni controlli alle gomme dell’auto per viaggiare in sicurezza.
Gomme auto: il controllo della pressione
Il blocco degli spostamenti ha visto migliaia di automobilisti costretti a tenere ferme le proprie vetture in attesa di un minimo allentamento delle misure restrittive.
Quel minimo allentamento è in programma dal 4 maggio e prima di tornare alla guida dell’auto è bene controllare che la pressione degli pneumatici sia corretta .
Sicuramente dopo quasi due mesi di fermo sarà necessario gonfiare le ruote per garantire le performance di guida e sicurezza, oltre che la corretta resistenza al rotolamento per un consumo ottimale del carburante.
Gomme auto: sostituire gli pneumatici invernali
In questi giorni si è fatto un gran parlare dell’impossibilità per buona parte degli automobilisti di procedere al cambio gomme invernali per montare quelle estive.
L’arco temporale entro il quale è consentita questa operazione va dal 15 aprile al 15 maggio, ma la legge consente di continuare a utilizzare le gomme invernali anche oltre questo temine se l’indice di velocità è quello riportato nel libretto .
Le associazioni dei gommisti avevano chiesto una proroga di un mese, cioè fino al 15 giugno, per consentire il compimento di questa operazione, ma nessuna apertura è arrivata dal governo.
Gomme auto: il controllo del battistrada
Un’altra operazione che si deve compiere, anche senza la presenza di un gommista, è quella relativa al controllo visivo delle gomme auto per accertarsi che non ci siano deformazioni dovute al fermo prolungato della vettura.
Analogamente, questo controllo dovrà escludere ulteriori danneggiamenti dovuti alle condizioni climatiche, tagli, abrasioni, e che lo stato di gonfiamento i tappi delle valvole siano chiusi.
Infine è bene controllare anche lo strato del battistrada per verificare che non sia eccessivamente usurato. Se, infatti, lo spessore è inferiore ad 1,6 mm si dovrà procedere al cambio gomme.
27 04 2020