Ancora oggi è presente un po’ di scetticismo quando si parla di guida autonoma; tante sono le perplessità circa la nuova tecnologia e ci si domanda come tale funzione renderà i trasporti più sicuri grazie all’intelligenza artificiale che deciderà per noi, gestendo al meglio le operazioni sulle carreggiate. D’altronde il concetto è il seguente: “se l’errore è umano, eliminiamolo dando alla vettura la capacità di “ragionare ” al posto dell’uomo. Il sogno a lungo termine è quello di eliminare per sempre gli incidenti stradali grazie al controllo dei computer sulle automobili.
Il report dell’IIHS: auto a guida autonoma bocciate?
Di tutt’altro parere però sembra essere lo studio pubblicato dall’IIHS, ovvero l’Institute Insurance for Highway Safety. Secondo l’ente, le auto con guida autonoma potrebbero avere evidenti problemi nella gestione della quasi totalità degli incidenti. Tale affermazione in America ha generato pesanti discussioni a riguardo, considerato che moltissime aziende del settore stanno investendo enormi quantità di denaro sullo sviluppo della tecnologia proprietaria sulle automobili del futuro.
Secondo un rapporto pubblicato dall’IIHS, probabilmente le auto a guida autonoma possono sì aiutare ad individuare i pericoli, ma ciò potrebbe non bastare per prevenire un singolo incidente. Per arrivare a questa valutazione, l’IIHS ha attualmente preso in analisi un numero incredibile di incidenti (circa 5000) per capire come e dove l’AI avrebbe potuto evitare l’errore.
I risultati sono stati i seguenti:
- il 24% dei sinistri sono avvenuti per un errore di distrazione;
- il 17% da un errore di giudizio da parte di un automobilista nei confronti di un altro;
- il 39% degli incidenti era imputabile ad una guida troppo veloce in relazione ai limiti consentiti dalle singole strade;
- il 23% erano dovuti ad errori di controllo sull’automobile;
- il 10% invece era circoscritto ad un problema di mancanza di lucidità alla guida causata dall’alcool o dall’assunzione di droghe.
Calcolando che nel 60% dei casi la colpa è da ricercare nelle natura umana, l’AI avrebbe potuto evitar soltanto il 34% di incidenti. Per evitare la quasi totalità degli incidenti, le auto dovrebbero ragionare come le persone, se non meglio.
La ricerca emersa quindi ha provocato molte opinioni contrastanti in America; in tanti hanno bocciato l’ipotesi dell’IIHS, sottolineando che la sicurezza delle piattaforme a guida autonoma sia superiore a questo scenario ricreato dall’ente. Di contro, a favore della suddetta ipotesi, è evidente osservare come la frenesia delle auto a guida autonoma si sia fortemente placata negli ultimi anni a causa di tanti problemi di difficile risoluzione.
08 06 2020