L’attuale crisi che sta affrontando il mondo dell’auto, figlia dell’emergenza sanitaria scatenatasi improvvisamente ad inizio anno, sta avendo ripercussioni non soltanto sui volumi di vendita delle Case, crollati ad oltre il 50% in Italia nel corso del mese di maggio, ma anche sui programmi di ricerca.
Nella seconda metà del 2019 BMW e Mercedes avevano stretto una inedita collaborazione per lo sviluppo della guida autonoma di Livello 4, ma il drastico taglio di personale deciso dal costruttore di Monaco, ed il difficile momento che sta attraversando l’intero settore automotive, ha costretto entrambe le Case ad interrompere temporaneamente questa collaborazione.
Guida autonoma: stop provvisorio
BMW ha diffuso una nota nella quale viene motivata l’interruzione al programma di sviluppo della guida autonoma di Livello 4 con Mercedes: “Alla luce delle spese connesse alla creazione di una nuova piattaforma tecnologica condivisa, e delle attuali condizioni economiche e commerciali, il contesto non permette la corretta attuazione della cooperazione”.
Poche righe per spiegare come gli effetti della crisi economica attuale abbiano avuto un impatto enorme sui conti tale da costringere BMW ad una drastica riduzione delle spese per affrontare un momento particolarmente complicato come quello attuale.
L’accordo tra BMW e Mercedes per la guida autonoma prevedeva una collaborazione per lo sviluppo dei sistemi di assistenza alla guida, l’utilizzo dei veicoli senza conducente in autostrada e le soluzioni per il parcheggio automatico.
Analogamente erano previsti ulteriori colloqui per ampliare l’alleanza a livelli di automazione superiore al 4 per i veicoli in circolazione in aree e centri urbani.
Il lavoro svolto sino ad ora dalle due Case, però, non andrà perso. BMW, infatti, ha sviluppato tecnologie e piattaforme che consentono diverse applicazioni con partner come Intel, FCA, Mobileye e Ansys, mentre Mercedes sta valutando l’ipotesi di collaborare per lo sviluppo della guida autonoma anche con realtà al di fuori del settore automobilistico.
Klaus Fröhlich, membro del consiglio di amministrazione di Bmw Ag e responsabile dello sviluppo, ha commentato: “Abbiamo sviluppato sistematicamente la nostra tecnologia e la nostra piattaforma scalabile con partner come Intel, Mobileye, Fca e Ansys. La nostra tecnologia offre un potenziale forte e sostenibile: con sensori e una potenza di elaborazione molto potenti, il nostro sistema modulare ci mette in una eccellente posizione per offrire ai nostri clienti ciò di cui hanno bisogno per molti anni“, mentre Markus Schäfer, membro del consiglio di amministrazione di Daimler Ag e Mercedes-Benz Ag. nonché responsabile della ricerca del gruppo Daimler e del Coo delle auto Mercedes-Benz ha sottolineato: “La nostra esperienza completa molto bene quella del gruppo Bmw, come hanno dimostrato le nostre collaborazioni di successo. Accanto alla decarbonizzazione, la digitalizzazione è un importante pilastro strategico per Mercedes-Benz. Per prepararci alle sfide future di un ambiente in rapido cambiamento, stiamo sondando anche altre possibilità con partner al di fuori del settore automobilistico”.
22 06 2020