Ad oggi, le auto diventano sempre più smart e ricche di sistemi di infotainment di ultima generazione. Possiamo affermare che quasi ogni produttore oramai ne adoperi uno proprietario. Basta vedere le potenzialità offerte dal sistema per capire anche quanti passi in avanti abbia fatto la tecnologia. Al di là di Android Auto e Apple CarPlay, notiamo tutti quelli proprietari: Volvo, Fiat, Peugeot, Mercedes e via dicendo. Adesso, è emersa in rete la nuova indiscrezione in merito al futuro software di casa Hyundai che approderà su tutti i modelli del gruppo: Hyundai, Kia, Genesis. Grazie ad una partnership con Nvidia, dal 2022 le auto dei suddetti brand godranno di Nvidia Drive .
Nvidia Drive & Hyundai: un sistema di infotainment ricco di novità
La piattaforma permetterà di godere di soluzioni avanzatissime, tipiche delle smart can connesse fra loro e con i diversi servizi/infrastrutture mediante il modem 5G. Al di là del tipo di auto infatti, tutte avranno un nuovo software di infotainment di bordo che sarà basato sull’architettura Nvidia: ci sarà quindi un mix audio, navigazione, video, connettività 5G, smart car services e molto altro, il tutto basato su AI.
I guidatori quindi, potranno usufruire di un sistema più ampio e ricco di funzionalità rispetto a quello attuale, compatibile con Blue Link App. Nvidia Drive, a dirla tutta, è già presente su GV89 e G80 di Genesis , le quali godono già da diverso tempo di un software completamente rinnovato ed avanzato e sembra che la cooperazione andrà ben oltre il concetto di smart car stesse. Non dimentichiamo il cockpit digitale avanzato, previsto per la fine del prossimo anno.
La nuova architettura per la guida intelligente e sicura, la quale sfrutterà i dati dei sensori provenienti dalle auto intelligenti e dal cloud, si baserà su quattro punti essenziali. Il gruppo Hyundai spiega che ci sarà:
- un “High Performance computing“, ossia un software che utilizza le GPU di Nvidia per processare i dati nel sistema e fuori dai veicoli, così da ottimizzare le prestazioni ed incrementare il Deep Learning;
- Il “Seamless computing”, capace di fornire un servizio a prescindere dalla connessione online e offline. L’auto riesce a connettersi alle antenne, alle infrastrutture e ai prodotti smart vicini, per portar così la user experience degli altri device all’interno della macchina;
- Citiamo poi “l’Intelligent computing”, in grado di fornire servizi smart attraverso l’identificazioni delle intenzioni e delle scelte del conducente;
- Infine, il “Secure computing“, un software che monitora i network che sono all’interno e all’esterno dell’auto.
15 11 2020