La Fase 2 scatterà in tutta Italia a partire dal 4 maggio, a meno di anticipi previsti dalle singole regioni, e sarà il momento in cui ci si dovrà scontrare con una nuova forma di mobilità.
L’obbligo di rispettare le misure di distanziamento sociale comporterà inevitabilmente una riduzione nell’utilizzo dei mezzi pubblici ed un incremento dell’uso delle auto di proprietà.
La domanda che si stanno ponendo la maggior parte delle amministrazioni cittadine è relativa alla sostenibilità del traffico in considerazione del conseguente aumento di vetture in strada.
Per cercare di prevenire questo problema sono allo studio misure ed incentivi per stimolare i privati all’acquisto ed utilizzo delle bici e dei monopattini elettrici.
Monopattini elettrici: il ministro anticipa gli incentivi
Il ministro per le Infrastrutture e Trasporti, Paola De Micheli, rispondendo al question time in Parlamento ha anticipato come allo studio del governo ci sia un incentivo di 200 euro per l’acquisto di biciclette, hoverboard, monopattini e affini.
Questa misura è al vaglio per tentare di alleggerire il traffico di auto su strada in occasione della Fase 2 e per evitare che i mezzi pubblici tornino ad affollarsi.
“Sono allo studio forme di incentivazione economica per la mobilità alternativa e sostenibile, ad esempio il buono mobilita alternativa pari ad euro 200 per ogni acquisto di biciclette, anche a pedalata assistita, e di veicoli a propulsione prevalentemente elettrica, quali segway, hoverboard e monopattini, nonché i servizi di mobilità condivisa a uso individuale“.
Analogamente il ministro De Micheli ha proposto l’introduzione di una bike lane, cioè una corsia con destinazione prioritaria alla circolazione dei velocipedi nella quale è consentita la circolazione anche dei veicoli a motore con numero totale di ruote non superiore a tre, come ad esempio i ciclomotori, i motocicli ed i tricicli.
Le proposte del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti sono state accolte con favore dall’Ancma, l’Associazione Nazionale Ciclo Motociclo ed Accessori, ma il presidente di Confindustria Ancma, Paolo Magri, ha chiesto alla De Michelis di prevedere incentivi anche per le moto.
“Un’ottima idea quella di prevedere agevolazioni per l’e-bike, le bici e i monopattini, ma il ritorno in strada sarà ragionevolmente contraddistinto da un nuovo protagonismo delle due ruote a tutto tondo nella mobilità individuale, soprattutto nei grandi centri urbani: per questo chiediamo che forme di incentivo all’acquisto di carattere economico o fiscale siano previste anche per ciclomotori e moto”.
30 04 2020