Ultimamente si vocifera tanto degli incentivi Euro 6 che il Governo ha varato al fine di rilanciare il mercato dell’automotive, fortemente colpito dai mesi di lockdown e dalla crisi sanitaria.
Auto usata: ecco come usufruire degli incentivi
Con l’attuazione del DR in Legge , finalmente si potrà ottenere di cospicui sconti anche per l’acquisto di automobili endotermiche (non solo elettrici o ibride), così da smaltire le rimanenze rimaste invendute nei mesi di chiusura e aiutare le imprese a riprendersi dopo i mesi di stallo delle vendite.
A tal proposito il Governo ha deciso di istituire uno sconto per tutti coloro che acquisteranno un’auto Euro 6 , rottamandone una vecchia. Nel documento ufficiale, precisamente all’articolo 44 si evince infatti:
Le persone fisiche che tra il 1 luglio 2020 e il 31 dicembre 2020 rottamano un veicolo usato omologato nelle classi da Euro 0 a Euro 3 con contestuale acquisto di un veicolo usato omologato in una classe non inferiore a Euro 6 o con emissioni di CO2 inferiori o uguali a 60 g/km sono tenute al pagamento del 60 per cento degli oneri fiscali sul trasferimento di proprietà del veicolo acquistato.
Chi acquista un’auto usata deve conoscere infatti tali limitazioni. In seconda istanza, il documento porta una piccola clausola relativa a chi intende rottamare una vecchia automobile:
Le persone fisiche che consegnano per la rottamazione, contestualmente all’acquisto di un veicolo con emissioni di CO2 comprese tra 0 e 110 g/km, un secondo veicolo di categoria M1 rientrante tra quelli previsti dal comma 1032 dell’articolo 1 della legge 30 dicembre 2018, n. 145, hanno diritto a un ulteriore incentivo di 750 euro, da sommare ai 1.500 euro già attribuiti al primo veicolo o, in alternativa, da utilizzare in forma di credito di imposta entro tre annualità per l’acquisto di monopattini elettrici, biciclette elettriche o muscolari, abbonamenti al trasporto pubblico, servizi di mobilità elettrica in condivisione o sostenibile.
Le parole del presidente dell’UNRAE
Anche l’associazione UNRAE si è dichiarata soddisfatta dei nuovi incentivi che il Governo ha varato al fine di sostenere il settore dell’automotive, fortemente danneggiato dalla crisi sanitaria. L’inclusione delle automobili endotermiche Euro 6 ha infatti generato un piccolo lieve segnale di ripresa (non forte come quello assistito in Francia, tuttavia). Le parole del presidente dell’UNRAE, Michele Crisci , son state le seguenti:
Con questi incentivi si permette concretamente la ripresa del comparto e, con l’inserimento degli Euro 6, si contribuisce ad un processo di sostituzione di un parco auto circolante fra i più vecchi d’Europa. L’apertura al confronto e la disponibilità nell’accogliere le proposte UNRAE da parte delle istituzioni, con le quali abbiamo mantenuto un contatto continuo che, certamente, dovremo continuare e sviluppare nel futuro per affrontare le tante sfide che il mondo dell’auto deve vincere, in tutti i suoi comparti e non solo delle autovetture, dal sostegno alla domanda all’innovazione tecnologica fino ai nodi infrastrutturali.
20 07 2020