Sembra che stia per esserci una svolta all’interno del nuovo Decreto Rilancio presentato lo scorso 14 maggio 2020. Il Governo ha infatti fatto sapere che potrebbe arrivare un’intesa per proporre interessanti incentivi per l’acquisto di auto Euro 6; non solo elettriche o ibride, quindi. Tale novità sarà frutto di una serie di emendamenti proposti dai vari esponenti politici delle diverse fazioni.
Incentivi auto: quasi pronto il via libera per le Euro 6
Adesso tale proposta potrà diventare legge; di fatto sembra esser stato proposto un rifinanziamento per l’attuale Ecobonus in modo da incentivi are non solo l’acquisto di auto elettriche e Plug-In, ma anche quelle con motori endotermici o quelle rimaste invendute nei mesi di lockdown. Considerando che l’intero settore dell’automotive ha subito un duro contraccolpo in questi mesi, occorre rilanciare tutti i segmenti di auto e non i settori “green”. Da più parti infatti, si richiedeva una rimodulazione del bonus.
Gli emendamenti sono stati diversi, ma fra tutti, quello più gettonato riguardava la creazione di bonus e sconti dedicati all’acquisto di modelli di auto Euro 6, in modo tale da spingere il mercato e svecchiare l’attuale line-up di modelli presenti in circolazione, ancora troppo “vecchio” rispetto ad altre nazioni. Di contro però, molti sono stati i malumori di coloro che speravano che il buono rimanesse esclusivamente per le auto ecologiche.
A tal proposito, segnaliamo che l’UNRAE nei giorni scorsi ha attaccato duramente il Governo, sottolineando che si necessitasse di uno scenario dalle ampie vedute . Anche l’accordo in commissione Bilancio alla Camera sembra che stia raggiungendo un accordo circa la nuova rimodulazione delle proposte per rilanciare il settore dell’auto. Il bonus dovrebbe quindi migliorare ed aumentare a breve.
Finora si è discusso tanto, ma la prima proposta è arrivata dal sottosegretario allo Sviluppo economico Alessia Morani; l’idea era quella di includere un rifinanziamento dell’eco bonus prevedendo incentivi anche per chi decidesse di puntare sulle auto con motori classici. Basti pensare alle oltre 350.000 auto in stock ferme nelle concessionarie rimaste invendute a causa della crisi.
Dopo le parole quindi i fatti: nello specifico i probabili nuovi buoni riguarderanno l’acquisto di auto Euro 6 con emissioni di Co2 non più elevate di 61 g/km. Con rottamazione di un’auto con 10 anni di vita si avrebbe diritto ad uno sconto di 2000 da parte del Governo e 2000 € da parte delle concessionarie. Altresì invece, senza rottamazione, il bonus complessivo scenderebbe a 2000 €.
22 06 2020