Da pochi giorni sono arrivati i famosi incentivi previsti dal Decreto Rilancio; come abbiamo notato, ci sono più di 50 milioni di euro per un buono che è contestuale a più categorie di veicoli ; auto elettriche, ibride, endotermiche Euro 6 con emissioni comprese fra i 61 e i 110 grammi per km, moto e scooter elettrici.
Incentivi auto: il fondo rischia di esaurirsi presto
A poco tempo dal via degli incentivi, son andati via già 8 milioni di euro; la domanda e la richiesta è altissima (per fortuna) e si prevede che i fondi non basteranno neanche per arrivare alla fine del mese. Non è un caso che l’UNRAE avesse chiesto molti più fondi da inserire all’interno della proposta. Stando a quanto dichiarato dal Ministero, più di 3000 prenotazioni in sole due ore. Ad ogni modo, sono i concessionari stessi che devono prenotar l’incentivo mediante la piattaforma; il cliente non deve cercar nulla (attenzione alle frodi e alle finte app che vi promettono rimborsi). Al contrario invece, per il bonus monopattino dove gli utenti dovranno selezionare lo sconto dal servizio ministeriale.
Molti utenti stavano aspettando proprio questi buoni per comprare un mezzo nuovo, quindi speriamo in un fatturato per il mese di agosto decisamente sopra la media ; il rilancio del settore automotive non è che all’inizio.
Ad oggi non sappiamo quali siano le auto a godere dell’incentivo; sappiamo che ci saranno Plug-In, Mild Hybrid, elettriche, Euro 6 ma non abbiamo le percentuali per categoria.
La paura degli utenti è che il fondo si possa esaurire entro poco tempo, essendo troppo basso. Come sottolineano in molti, i nuovi incentivi dovrebbero arrivare e rimpinguare le tasca statali. Sembra però che il Governo stia studiando un maxi-fondo da 500 milioni di euro da introdurre con il Decreto Agosto.
A ribadire ciò è il Ministro Roberto Gualtieri, il quale ha confermato tale direzione da parte del Governo Italiano. Lo scopo del nuovo DL Agosto è quello di rilanciare i settori più colpiti dalla pandemia e dai lockdown governativi. Il mondo dell’automotive è un ambito messo alle strette, con conseguenze terribili già viste ad oggi.
FCA, Volkswagen, Mitsubishi stanno pagando duramente la crisi che ha colpito il settore e urgono aiuti concreti. Gli incentivi che i Paesi europei stanno mettendo a disposizione dei cittadini sono un grosso aiuto ma così non basta. Non basterebbero nemmeno ulteriori 25 milioni di euro. Ciò che servirebbe per rifinanziare i settori, tra i quali spiccano le attività culturali, il turismo, la scuola, l’occupazione (la disoccupazione a tal proposito è alle stelle), l’automotive. Se le voci circa l’arrivo di 500 milioni di rivelassero veritieri, allora potremmo assister ad una ripresa forte e dinamica della nostra economica.
04 08 2020