Incentivi auto: esauriti i fondi per la fascia 91-110 g/km

Un successo ampiamente previsto che ha evidenziato come gli automobilisti italiani siano propensi ad acquistare un’auto nuova purché con l’aiuto del governo. Gli incentivi auto, chiesti a gran voce dai costruttori per far rialzare il settore dopo la crisi di inizio anno, sono andati bruciati in pochi giorni e quelli dedicati alla fascia tra 91 e 110 g/Km di CO2 si esauriranno nella giornata odierna.

Incentivi auto: esauriti 100 milioni

La richiesta giunta dai costruttori al governo di ampliare la fascia di incentivi anche per le vetture Euro 6 meno inquinanti era stata in un primo momento contrastata e successivamente accolta.

Già dal 2019 erano stati previsti dei fondi per l’acquisto di auto elettriche ed ibride, ma nonostante gli ottimi sconti sul prezzo di listino il mercato di questa tipologia di vetture stenta ancora a decollare e per consentire all’industria automotive di risollevarsi dopo mesi difficili è stato accolta la richiesta di estendere gli incentivi anche alle vetture con emissioni comprese tra 91 e 110 g/Km di CO2 .

Con il Decreto Agosto sono stati messi a disposizione fondi per 100 milioni di euro disponibili per gli acquisti effettuati a partire dal 15 dello scorso mese, ma in appena dieci giorni dall’apertura della piattaforma di prenotazione questi sono andati quasi del tutto esauriti .

Cosa fare se si vuole usufruire di questi incentivi adesso? Al momento non è possibile dare una risposta certa perché si dovrebbe sperare nella possibilità di un ulteriore rifinanziamento da parte del parlamento in sede di conversione del decreto agosto oppure nell’arrivo di altre risorse prelevate dal precedente ecobonus e riservate alle auto elettriche ed a quelle ibride.

Chi, invece, fosse interessato all’acquisto di una vettura ricadente nelle fasce comprese tra 61 e 90 g/Km e tra 0 e 60g /Km di CO2 non avrà problemi a poter usufruire degli incentivi. Per la prima categoria, infatti, sono ancora disponibili 40 milioni , mentre per la seconda sono ancora presenti fondi per circa 42 milioni di euro.