Il noto ente UNRAE sembra esser soddisfatto degli incentivi che il Governo ha predisposto per il rilancio del settore dell’automotive a seguito della crisi economica generata dall’emergenza sanitaria da CoVid-19.
Servono più incentivi per il rilancio del settore
Sembra infatti che l’ associazione sia contenta di come i bonus siano stati strutturati ed organizzati con il ripristino dell’economia in un settore chiave del nostro Paese, il quale ha visto una flessione del 50% delle immatricolazioni nei primi 5 mesi del 2020. A giugno abbiamo assistito ad una prima timida riprese, ben lontana però dallo scenario più positivo francese.
UNRAE sembra essere soddisfatta degli incentivi per le auto Euro 6 , oltre che per le macchine elettriche e ibride. Così facendo, sembra che il Governo abbia scelto di operare nella giusta direzione per il rilancio del settore. A tal proposito, il direttore di UNRAE chiede:
Con questi incentivi si permette concretamente la ripresa del comparto e, con l’inserimento degli Euro 6, si contribuisce ad un processo di sostituzione di un parco auto circolante fra i più vecchi d’Europa. L’apertura al confronto e la disponibilità nell’accogliere le proposte UNRAE da parte delle istituzioni, con le quali abbiamo mantenuto un contatto continuo che, certamente, dovremo continuare e sviluppare nel futuro per affrontare le tante sfide che il mondo dell’auto deve vincere, in tutti i suoi comparti e non solo delle autovetture, dal sostegno alla domanda all’innovazione tecnologica fino ai nodi infrastrutturali.
Tuttavia ciò che non viene particolarmente apprezzato dal Governo riguarda il numero di fondi erogati dallo Stato; stando a quanto visto, infatti, il bonus non coprirebbe tutte le esigenze che in realtà servirebbero. Lo Stato ha stanziato soli 50 milioni di euro e a tal proposito, Crisci chiede un numero ben maggiore di fondi per i cittadini, così da accontentare tutti e spingere maggiormente sulla ripresa.
Sembra infatti che i politici stiano progettando uno stanziamento di oltre 1 miliardo di euro a sostegno del settore. Se tutto andrà per il meglio, si prevede un finanziamento approvato per agosto.
Tuttavia, tale scenario sembra essere solo una parte di un programma più ampio che prevede diversi miliardi a sostegno di tutti i settori dell’economia italiana. Reuters riporta una notizia secondo la quale, l’Italia starebbe ipotizzando un pacchetto di sconti ancor più corposo per l’acquisto di macchina endotermiche, ibride, Plug-In, full electric.
Mancano numerosi dettagli a riguardo, anche se, di contro, si otterrebbe un aumento del PIL nazionale, che sfiorerebbe quota 11,6% . Non resta che attendere poche settimane per capire come saranno strutturati gli incentivi. Sempre Reuters, afferma che finora l’Italia ha stanziato 75 miliardi per rilanciare l’economia della Nazione a seguito della crisi economia e sanitaria vista in questi mesi.
19 07 2020