Dopo il piano dell’Italia con ingenti somme dedicate agli incentivi auto, e il fondo costruito dalla Francia , anche la Germania sta ipotizzando un programma di finanziamenti dedicato all’acquisto di nuove vetture sul territorio tedesco. L’iniziativa voluta dal Governo tedesco sembra essere volta a portare sul mercato oltre 5 miliardi di euro al fine di rilanciare l’economia.
Incentivi: dopo l’Italia e Francia tocca alla Germania
Si sa, tutte le Nazioni hanno ricevuto un duro colpo in diversi settori per via della pandemia (ancora in atto) avutasi pochi mesi fa. Secondo quanto afferma il giornale Reuters, sono tanti i Paesi che stanno lavorando a delle iniziative strutturate per stimolare la domanda in un settore fortemente colpito, come quello dell’automotive. Soltanto per citare il mese di aprile, la flessione è stata pesantissima, con oltre l’80-90% di vendite in calo. Maggio ancora in calo, sembra veder uno spiraglio di luce, complice la graduale riapertura che i Governi nazionali hanno concesso ai cittadini. In Germania gli incentivi sembrano riguardare tutte le automobili; non solo attenzione all’elettrico, come invece fanno le Nazioni europee contingenti come Francia o Italia.
Il bonus varato dalle autorità tedesche sarebbe valido soltanto per il 2020, accessibile a chiunque voglia acquistare una nuova auto che abbia un costo totale al di sotto dei 77.350 €. Il limite della spesa alto consentirebbe la compatibilità con tantissimi modelli di auto presenti sul mercato, con motori elettrici, ibridi, Plug-In, a GPL o a metano, benzina o diesel. Insomma, veicoli per tutte le esigenze e per tutte le tasche. Andando nello specifico, si nota un bonus di 2500 € per singola automobile; per le elettriche sale a 4000 € mentre per le ibride sale a 3250 €.
Il corposo piano voluto dalla Germania è creato per risollevare un territorio duramente colpito dalla crisi; in un momento in cui tutto il mondo tende al “green”, l’incentivo destinato anche all’acquisto di mezzi con motori endotermici ha scatenato diverse polemiche locali. Ad oggi tale programma non è stato ancora definito ufficiale, pertanto attendiamo nuove modifiche nei prossimi mesi, sperando che non venga ostruito dagli ostacoli economici, politici, finanziari.
02 06 2020