Arrivare in anticipo nel mondo delle auto elettriche può essere stato controproducente? A giudicare dai risultati di vendita della Jaguar I-Pace si direbbe di sì, ma la Casa inglese non vuole mollare ed in un periodo storico nel quale diversi costruttori stanno puntando forte sull’elettrico ha deciso di rivedere al ribasso i prezzi del suo SUV elettrico.
Jaguar I-Pace: prezzi ribassati
Dopo aver recentemente presentato la versione aggiornata, adesso dotata di un nuovo sistema di infotainment ed un nuovo caricatore di bordo da 11 kWh, la Casa britannica ha deciso di rivedere al ribasso i prezzi della versione di ingresso della Jaguar I-Pace .
Il SUV elettrico, che in questo allestimento è stato denominato I-Pace EV320, si affianca in listino alla Jaguar I-Pace EV400, e rispetto al passato è adesso offerta con un prezzo di attacco di 65.990 euro.
Una bella differenza rispetto agli 81.855 euro richiesti in precedenza, ma nonostante questa sforbiciata il SUV della Casa inglese non potrà godere degli incentivi riservati alle auto elettriche proprio perché il prezzo di acquisto sfora il tetto massimo previsto di 61.000 euro.
La domanda che ci si pone è se la notevole riduzione di prezzo abbia impattato quelle che sono le specifiche tecniche della vettura. La risposta è no.
La Jaguar I-Pace EV320, infatti, offre la stessa batteria da 90 kWh utilizzata sulla EV400 e gli stessi motori elettrici modificati, però, per erogare una potenza complessiva pari a 320 CV e 500 Nm di coppia.
Adottando la stessa batteria della EV400 anche l’autonomia non cambia dato che la Jaguar I-Pace EV320 è in grado di percorrere 470 Km (nel ciclo WLTP) con una ricarica.
La differenza con la EV400 è solo nel prezzo quindi? Sì, ma per ingolosire la clientela la Casa inglese ha comunicato che la Jaguar I-Pace EV320 sarà prodotta in serie limitata.
25 08 2020