Dopo aver annunciato l’introduzione del Model Year 2021, che ha portato in dote una ricarica dati tempi ridotti ed un incremento di potenza, Jaguar ha comunicato di aver aderito al progetto sperimentale ElectriCity. Nella città di Oslo saranno messe a disposizione 25 Jaguar I-Pace utilizzate come taxi e caratterizzate da un innovativo sistema di ricarica ad induzione.
Jaguar I-Pace: il taxi con ricarica ad induzione
Il progetto ElectriCity ha visto la collaborazione anche di Norges Taxi, Fortum Recharge, il più grande operatore nel settore dell’infrastruttura di ricarica della regione, e Momentum Dynamics, uno studio tecnico inglese che ha messo a punto la tecnologia di ricarica.
Le 25 Jaguar I-Pace che saranno utilizzate avranno come caratteristica quella di consentire agli utilizzatori di poter ricaricare le batterie non tramite il classico cavo ma tramite un sistema ad induzione. Quando le vetture non saranno in servizio e saranno in attesa di una chiamata, i taxisti potranno sostare in una apposita area nella quale è presente una piastra ad induzione magnetica che consentirà di ricaricare in tutta comodità le vetture.
A differenza che per la ricarica ad induzione già utilizzata per gli smartphone, il progetto che vede coinvolte le Jaguar I-Pace prevede che questa operazione avvenga senza contatto tra la piastra e la vettura ma tramite risonanza.
Stando alle previsioni il tempo di sosta dei taxi Jaguar dovrebbe variare tra i 6 e gli 8 minuti e grazie ad un sistema di ricarica con potenza fino a 75 Kw le vetture avranno la possibilità di avere la batteria perennemente carica così da evitare di collegare l’auto ad una colonnina tradizionale.
Oslo è stata scelta come cittadina per il progetto ElectriCity a seguito della decisione di vietare la vendita di vetture dotate di motore termico a partire dal 2025. Ralf Speth, Ceo di Jaguar Land Rover, ha commentato con entusiasmo: “Questo metodo di ricarica aiuterà a superare in modo sicuro ed efficiente i limiti tipici della mobilità elettrica e dimostrerà come, con la ricarica ad induzione, i taxi elettrici, a differenza di quelli tradizionali, non dovranno più preoccuparsi neanche di fermarsi a fare rifornimento”.
28 06 2020