Secondo quanto traspare in rete, sembra che Jaguar Land Rover stia in prima linea nella costruzione di un inedito SUV alimentato ad idrogeno. Tale rumor ci deriva direttamente da Auto Express, il quale specifica che questa iniziativa è stata voluta dal Governo dell’UK all’interno del Project Zeus , il quale ha come obiettivo quello di ridurre l’inquinamento nell’aria. Ad oggi si parla di circa 81 milioni di euro al cambio, ovvero 73,5 milioni di sterline.
Jaguar Land Rover: potrebbero volerci anni
Jaguar Land Rover infatti, sembra che stia lavorando a molti partner ufficiali, fra i quali spicca Motorsport, Marelli Automotive Systems e UKBIC. Ovviamente ci teniamo a specificarlo: prima di vedere commercializzato il SUV ad idrogeno del marchio potrebbero volerci ancora diversi anni, anche se lo sviluppo congiunto con le suddette aziende potrebbe accorciare i tempi.
Purtroppo le informazioni finiscono qui; anche se si parla di Jaguar Land Rover, non sappiamo se l’auto verrà proposta sotto il marchio di una o dell’altra azienda. Sulle caratteristiche complete invece, tutto tace, idem per la tempistica di produzione e/o distribuzione. C’è da dire che l’azienda rappresenta un panorama unico nel settore; molte rivali hanno infatti abbandonato lo sviluppo.
Pensiamo infatti a Mercedes che, dopo diversi anni di lavoro sulla tecnologia che permetterebbe la commercializzazione di un veicolo ad emissioni zero, ha deciso di mollare la presa. Il motivo è presto detto: i costi di produzione risultano essere elevatissimi (a maggior ragione quelli di distribuzione) e potrebbero non essere sufficienti per conquistare le grandi masse.
Con il brand tedesco che ha deciso di abbandonare la nave, diciamo addio alla GLC F-Cell , l’auto sulla quale l’azienda stava lavorando congiuntamente a Ford e Nissan. Di fatto, tale auto è stata costruita in pochi esemplari e non ha mai raggiunto i mercati mondiali se non le fiere espositive.
La medesima decisione è stata presa anche da Honda e Volkswagen, le quali hanno deciso di abbandonare tali soluzioni. Soltanto Hyundai, BMW e Toyota – oltre che Jaguar Land Rover – stanno lavorando ai suddetti propulsori, ovviamente esclusivi appannaggio dei veicoli quotidiani e non di quelli destinati al business, come i furgoni e via dicendo.
29 06 2020