Diversi giorni fa a Mosca si è tenuta la settima esposizione VUZPROMEXPRO-2020 e un’azienda russa che è solita produrre autocarri, ha presentato la Kama-1, una vettura elettrica che vuole aggredire e sorprendere il mercato. Questo veicolo sembra essere stato sviluppato congiuntamente con il Great Saint Petersburg Polytechnic University . Si tratta di una piccola cittadina da 4 posti, ma vediamola nel dettaglio.
Kama-1: l’auto elettrica che sorprende e stupisce
L’auto è il frutto di una ricerca nata nel programma federale denominato ”Ricerca e sviluppo in aree prioritarie di sviluppo di il complesso scientifico e tecnologico della Russia per il 2014-2020”. In tutto ciò, Kamaz figura come partner industriale del tutto.
Stiamo parlando di un veicolo che gode di sistemi di guida autonoma assistita ADAS di livello 3: un vero record per la sua categoria. Si presenta come un crossover urbano compatto a 3 porte e ben quattro posti, pensato e progettato per essere competitivo sul fronte della mobilità e dei trasporti. Le sue dimensioni sono le seguenti: 3,4 x 1,7 x 1.6 metri.
Sotto la scocca batte una batteria agli ioni di litio da ben 33 kWh e un powertrain da 80 kW. Così facendo, l’auto raggiunge la velocità di 150 km/h (perfetta per tutti gli utilizzi dunque, dalla città alle strade extraurbane e autostrade) e può avere un’autonomia di 250 km con una singola carica.
Ma in quanto tempo si carica la Kama-1? I tempi sono i seguenti: sei ore per la modalità normale e in fast charge invece, ci vogliono giusto 20 minuti. Lo spunto da 0 a 100 km/h, sebbene non sia la sua principale feature, avviene in 6,7 secondi.
Non dimentichiamo poi che non vi è il quadro strumenti. Tutto si legge nel touch screen che sta al centro dello sterzo. Ha nove pollici di diagonale e non c’è alcun display al centro. Esteticamente invece, gli elementi come i sottoporta, le minigonne, i paraurti, i parafanghi son tutti costruiti indipendentemente. Cosa implica? Si possono sostituire con facilità e questo diventa comodo se si opta per l’auto come veicolo di car-sharing. Le aziende che la sceglieranno potranno rimetterla a nuovo con poco, dunque.
Sconosciuta la sua data di produzione e il suo costo. Non si sa nulla nemmeno sul prezzo di lancio: speriamo di saperne di più a breve.
19 12 2020