La nuova generazione della piccola cittadina di Kia, il colosso coreano, ha una ricca dotazione tecnologica e linee più in linea con i tempi attuali; il look totale della vettura ne risulta grintoso, sportivo e “piccante”, proprio come il nome che porta: Picanto .
Kia Picanto 2020: tecnologia e look grintoso
Il nuovo modello è cresciuto di 1,5 cm nel passo, con più spazio per i passeggeri ed un bagagliaio di ben 55 litri. Il frontale ospita ampi fari e un’aggressiva mascherina con prese d’aria laterali che donano aggressività al veicolo. Tuttavia non c’è solo un restyling nel look: la citycar diventa tecnologica, grazie alla presenza di un ampio schermo touch da 7” con a bordo Apple CarPlay e Android Auto. Le motorizzazioni proposte all’acquisto sono GPL o benzina; la versione entry-level presenta un motore 1000 cc aspirato da 66 cv, o turbo da 100 cv. I prezzi partono da 11.500 euro.
La macchina pensata per il traffico urbano è arrivata due anni dopo la Hyundai Getz, vettura con il pianale in condivisione. Da sempre la vettura si è distinta per il look accattivante e dalle griglie Tiger Nose, elemento tipico del brand coreano. Nuovo anche il paraurti, così come le tinte, che adesso producono un’estetica molto più piacevole e frizzante. La gamma di colori adesso varia dal rosso fuoco al simpatico giallo, ma non mancano neanche le classiche colorazioni metallizzate. In primo piano le grandi luci LED e i cerchi in lega da 14”. All’interno – seppur si tratti di una citycar – gli interi sono curati e spaziosi, con ampio posto per tutti i passeggeri.
La prima Kia Picanto è arrivata sul mercato nel 2004 ed ha subito riscosso un notevole successo presso il pubblico. Il primo restyling è avvenuto nel 2008, mentre quello più invasivo – che ha donato le attuali linee – soltanto nel 2015.
Nel futuro di Kia ci sono veicoli a guida autonoma
Ad oggi sappiamo che Kia sta sviluppando una propria auto con guida semi-autonoma; la vettura dovrebbe arrivare entro il 2020 sul mercato. Prima del rilascio, l’azienda coreana sta lavorando all’eliminazione di tutti i rischi che la particolare modalità di guida possa comportare. Per le auto completamente autonome si dovrà attendere il 2030, anno di uscita del V2X, il sistema di comunicazione interattiva Vehicle-to-everything. Ad oggi le attuale tecnologie del marchio presenti sui veicoli per una guida smart sono diversi, ma fra tutti spicca l’Highway Autonomous Driving , il quale, attraverso radar e telecamere allocate su tutto il mezzo, gestisce sia la direzione di marcia che il sorpasso.
17 05 2020