La Ferrari Purosangue divide gli animi degli appassionati del “cavallino rampante”, perché è un’auto di rottura. Mai nel listino della casa di Maranello c’era stato un SUV (o un modello in qualche modo assimilabile). Lo stacco con la tradizione è netto. Una cosa, però, mette tutti d’accordo: l’inimitabile magia del suo motore V12 aspirato da 6.5 litri, con 725 cavalli al servizio del piacere. Stiamo parlando di un capolavoro ingegneristico, con il miglior apparato genetico, per inebriare al meglio il sistema emotivo di tutti, nessuno escluso.
Un propulsore unico
Si potrebbe inviare un esemplare di questo cuore nella profondità dello spazio, in viaggio fra le galassie, per far conoscere l’eccellenza della nostra arte tecnologica ad eventuali civiltà extraterrestri. L’Unesco dovrebbe pensare di salvaguardarlo, per metterlo al riparo dalla travolgente ondata elettrica in atto. Sublime la sua voce, che emerge in modo chiaro nel più recente video di Varryx, dove si vede la Ferrari Purosangue impegnata in una sessione sulla pista a Fiorano , tra i cordoli del circuito di casa.
Alchimie sonore spettacolari
Ascoltare il canto del V12 del “cavallino rampante” regala scariche di adrenalina indescrivibili, pari al livello prestazionale di questo gioiello meccanico, davvero eccelso. Un capolavoro assoluto dell’ingegneria, che guadagna il consenso del cuore anche se accolto sotto il cofano di un veicolo insolito. Sentirne le armonie, mentre corre in libertà, è un piacere unico . Scorrendo i fotogrammi si nota come la Ferrari Purosangue sia capace di grandi numeri anche in pista, pur se la compostezza delle auto più basse e sportive è, ovviamente, superiore, non foss’altro che per un fatto di masse e baricentro. Facile immaginare dei tempi sul giro di riferimento per la categoria. Le altre cifre, già, le conosciamo e sono al top: accelerazione da 0 a 100 km/h in 3.3 secondi, da 0 a 200 km/h in 10.6 secondi, velocità massima di oltre 310 km/h.
04 10 2022