Lexus ha appena introdotto in Italia i nuovi specchietti retrovisori digitali sulla sua berlina ES Hybrid. Con ciò, l’azienda intende mantenere alto il suo impegno nel portar le migliori tecnologie innovative sui suoi veicoli, così da offrire una maggior sicurezza e praticità all’auto stessa.
Lexus ES Hybrid: ecco gli specchietti di nuova generazione
Il sistema di specchietti retrovisori è stato presentato in Giappone nel 2018; è stato il primo al mondo prodotto per automobili e sostituisce gli specchietti classici con delle telecamere esterne compatte, ad alta risoluzione e collegate a dei monitor interni posti vicino al volante. Questi, servono per offrire una versione migliorata di tutta l’area posta sul retro e al fianco del veicolo, in ogni scenario di guida, riducendo ed eliminando così i punti ciechi che possono esserci. Durante la retromarcia inoltre, appariranno molto utili. Gli specchietti saranno presto disponibili come optional sulla variante Luxury e saranno aggiunti al costo di 1800 €.
Il loro design è molto ergonomico e permette di controllare l’intera vista intorno all’auto con pochi movimenti della testa; lo scopo del progetto è quello di ridurre lo sforzo del conducente. Inoltre, i monitor sono a colori da 5 pollici, posizionati sui montati anteriori, così che consentire sì la vista ma senza distrarre troppo l’autista.
Le telecamere invece, sono poste in alloggiamenti sottili che si sposano con le linee della ES e sono più piccoli di quelli classici, riducono il rumore del vento e ostacolano meno la vista del guidatore. Le unità hanno anche i riscaldatori integrati che evitano così il congelamento o l’appannamento e non vengono rovinate dalle gocce di pioggia o neve. Il sistema in più, ha anche un sensore per la luminosità che riduce l’abbagliamento dei fari dei veicoli che sono di fronte durante la guida notturna.
Quando l’autista utilizza gli indicatori di direzione o inserisce la retromarcia, i monitor offrono una visuale estesa dell’area a fianco e dietro l’auto, eliminando i punti ciechi e consentendo manovre sicure. Quando vi è da svoltare, il cambio di corsia o il parcheggio sono completati, il sistema torna alla sua impostazione standard.
Si possono gestire i controlli integrati nella portiera del conducente, come quelli dei retrovisori tradizionali e, da una funzione del menù, si può accedere alle impostazioni del sistema, luminosità inclusa. Inoltre, c’è anche la ritrazione automatica delle telecamere quando l’auto è posteggiata e ferma. Completa il tutto, il Blind Spot Monitor.
06 10 2020